Palermo ad un passo dalla B. Per Fabrizio Miccoli c’è la tentazione Lecce
Alla fine del gara Palermo-Udinese, terminata 3-2 per i friulani e che vede assottigliarsi sempre più le possibilità si salvezza per il Palermo, il capitano dei rosanero Fabrizio Miccoli ha spiegato ai microfoni di Sky: “Se penso al mio futuro? Sì, nel senso che la mia, sul fatto di smettere, era una battuta. La mia intenzione non è quella, perché voglio continuare e poi alla fine non so. L’unica cosa che voglio fare è parlare con Zamparini, a quattro occhi, tutti e due. Non ho problema di categoria; il Palermo è stato tutto per me, quindi non mi pongo nessun problema. Qualsiasi cosa l’accetterò, in qualsiasi categoria o andare via. Deve dirmelo lui”.
Tra le tante ipotesi, c’è anche quella di Lecce, città natale dell’attaccante. “Mi auguro che il Lecce possa tornare in B. Assieme al Palermo, è la mia squadra. Ho sempre tifato Lecce sin da bambino e continuerò a farlo. Ho tante ipotesi e situazioni. Vorrei parlare, non ora ma a fine campionato, con il presidente”. Il ‘Romario del Salento’ ritorna poi sulla gara persa contro l’Udinese: “La curva e i tifosi visti oggi… andare via così mi dispiacerebbe. Se mi avessero detto che saremmo retrocessi non ci avrei creduto. In quest’annata negativa c’è tutto: l’aver mandato via Sannino dopo 3 gare, io stesso ho preso due espulsioni dalla panchina e salto Atalanta e Pescara, due gare che per noi erano fondamentali. Poi tante sviste, errori anche noi stessi”.