Pane nella sporcizia
Ragni, zanzare e muffa nel laboratorio del noto panificio “San Marco” di Crispiano (TA) che rifornisce a Taranto gli esercizi commerciali. Così i finanzieri del nucleo di Polizia Tributaria, diretti dal colonnello Nicola Altiero e dal tenente colonnello Giuseppe Pastorelli, hanno posto sotto sequestro il panificio, laboratorio, macchinari, prodotti e ingredienti compresi, per carenze igienico – sanitarie. I prodotti alimentari da forno erano tenuti in cattivo stato di conservazione e quindi pericolosi per la salute dei consumatori. È stata inoltre accertata la presenza di due lavoratori “a nero”, cioè impiegati senza alcuna copertura previdenziale, assistenziale ed assicurativa.
«Ci siamo trovati di fronte ad uno spettacolo indescrivibile». – afferma il colonnello Altiero. E aggiunge – «I costanti controlli delle Fiamme Gialle stanno evidenziando come nella provincia ionica il ricorso all’impiego di manodopera in nero o irregolare sia in costante aumento, così da rappresentare un forte ostacolo alla crescita economico-sociale del territorio. E preoccupano particolarmente, dai controlli che stiamo eseguendo da circa un anno, i numerosi esercizi commerciali che versano in precarie condizioni igienico-sanitarie, con possibili gravi pericoli per la salute pubblica. Insieme ai funzionari del Dipartimento di prevenzione della Asl – conclude il colonnello – stiamo verificando se gli esercizi commerciali rispettino le disposizioni in materia igienico-sanitaria, di sicurezza sui posti di lavoro nonché degli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi a tutela dei lavoratori, in un periodo caratterizzato da una recrudescenza del fenomeno del sommerso da lavoro».
Mariateresa Cotugno