Pantano di Pignola, Berlinguer: “Un’area da valorizzare”
“Valorizzare il lago di Pignola sotto il profilo della fruibilità e della sostenibilità è un’occasione da non perdere”. E’ quanto ha dichiarato l’assessore all’ambiente Aldo Berlinguer a margine di un tavolo tecnico tenutosi ieri in Regione, con tutti i soggetti che compartecipano alla gestione dell’area. Si tratta del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Potenza, proprietario dell’invaso, della Provincia di Potenza, titolare dell’area, del WWF che, mediante il Ceas “Nova Terra”, dal 2002 gestisce le attività dell’Oasi, e del Comune di Pignola, che ospita l’area nel suo perimetro. Il lago di Pantano, nato come invaso artificiale ad uso industriale, ha modificato negli anni questa funzione, diventando luogo di svago per l’hinterland di Potenza, grazie al suo contesto naturalistico. La riserva regionale Lago Pantano di Pignola infatti, è area naturale protetta istituita nel 1984, riconosciuta zona Sito di importanza comunitaria, Zona a Protezione Speciale e zona umida “Ramsar” di importanza internazionale. Il Ceas “Nova Terra” inoltre, gestisce il Centro di Recupero di animali Selvatici della Provincia di Potenza, nel quale vengono curati circa 200 animali ogni anno. Nel corso dell’incontro di ieri si è condiviso un nuovo progetto di sviluppo sostenibile dell’area che tenga conto delle sue peculiarità e potenzialità, ma soprattutto che ridisegni il ruolo degli attori attualmente coinvolti e presenti al tavolo. L’idea, proposta dal Comune di Pignola, è quella di una gestione finalizzata ad attività di intrattenimento, ad eventi culturali e ad una maggiore fruizione del lago, di cui lo stesso sarebbe disposto a farsene carico, salvo giungere, nel medio periodo, all’acquisizione dell’intero invaso. Il progetto solleverebbe l’Asi dalla gestione ordinaria del lago, pur rimanendone proprietaria. L’amministrazione regionale, che sta fungendo da cabina di regia, ha ipotizzato la sottoscrizione di un Protocollo di Intesa, sul modello di quello già vigente per la riserva naturale speciale dei Calanchi di Montalbano Jonico, che disciplinerebbe i rapporti fra le parti e consentirebbe una gestione virtuosa del Lago. La riunione è stata aggiornata ai prossimi giorni; intanto, gli uffici regionali lavoreranno ad una bozza di intesa da sottoporre alle parti