Paola Clemente morta perchè cardiopatica
Paola Clemente morì perché cardiopatica. E’ l’esito dell’autopsia e degli esami tossicologici effettuati sul corpo della 49enne bracciante agricola di San Giorgio Jonico (Taranto), deceduta nelle campagne di Andria, mentre era al lavoro, il 13 luglio 2015. Autopsia ed esami tossicologici sono stati eseguiti, rispettivamente, da Alessandro Dell’Erba e Roberto Gagliano Candela.
L’indagine sulla morte della donna è partita un mese dopo il suo decesso, ad agosto 2015, dopo la denuncia dei familiari. Il marito di Paola Clemente riferì delle dure condizioni di lavoro delle braccianti, assunte da agenzie interinali per conto delle aziende, del misero guadagno, pochi euro l’ora, per molte ore di lavoro al giorno. Il pm inquirente della procura di Trani, Alessandro Pesce, iscrisse nel registro degli indagati, per omicidio colposo e omesso controllo, 7 persone.