Paracadutista finisce impigliato su un pino a Melendugno

Forse un lancio sbagliato, oppure un calcolo dei venti clamorosamente errato, fatto sta che nel tardo pomeriggio di ieri un paracadutista è rimasto impigliato ad un albero nella marina di Melendugno. L’episodio è accaduto verso le 19.50, e immediata è giunta la chiamata alla centrale operativa dei Vigili del Fuoco. Due mezzi, muniti di autoscale, sono partiti uno dal comando provinciale di Lecce e l’altro da Maglie. Giunti sul posto, i pompieri hanno constatato come effettivamente su un pino si fossero incastrati i fili di un paracadute. L’uomo, 47 anni, residente a Cerignola, era in vacanza nel Salento, penzolava da un’altezza di circa nove metri, distanza elevata anche per poter utilizzare l’autoscala.
I vigili del fuoco, quindi, hanno richuesto l’intervento da Taranto di un autocarro dotato di telo, e nel frattempo hanno continuato a lavorare per salvare il paracadutista. L’intervento è durato circa un’ora, mentre un’altra ora è stata necessaria per salvare anche il paracadute, che sarà restituito al malcapitato. Una tragedia sfiorata, dal momento che nei pressi della Baia ci sono scogli appuntiti e alti faraglioni, e che, se l’uomo fosse atterrato qualche metro più in là, le conseguenze sarebbero potute essere ben più drammatiche. Fortunatamente se l’è cavata con uno spavento e con appena qualche graffio,