Parco dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese acquista 15 trappole per la cattura dei cinghiali
“Sin dal mio insediamento il Presidente della Comunità del Parco, Antonio Rubino ha sottoposto alla mia attenzione la situazione che si sta determinando a causa dell’eccessivo numero di cinghiali che sta causando danni alle aziende agricole e zootecniche e alla sicurezza dei cittadini. In questo primo mese di mandato come commissario straordinario del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese ho deciso di dare priorità alla soluzione di quest’emergenza affinchè si possa ridurre l’impatto dell’emergenza e, contemporaneamente, ristabilire il corretto equilibrio tra le specie selvatiche”. Lo ha detto il Commissario Straordinario del Parco dell’Appennino Lucano, Antonio Tisci.
Nella giornata di venerdì il Parco ha acquistato 15 trappole per la cattura dei cinghiali e, contemporaneamente, ha proceduto a completare la procedura per l’affidamento per la gestione dell’eccessivo numero della popolazione di cinghiali prevedendo il ritiro dei cinghiali catturati. Il Parco, inoltre, ha approvato la lista di circa 300 selecontrollori-bioregolatori che ieri hanno iniziato la formazione per conoscere e agire all’interno del Parco Nazionale.