Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese approva schema di accordo con il mattatoio di Calvello
Il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese prosegue l’intenso e proficuo lavoro nella gestione “dell’emergenza cinghiali”. Nei giorni scorsi, infatti, il Consiglio Direttivo dell’Ente ha approvato uno schema di accordo con la Comunità Montana Camastra Alto Sauro per la gestione, presso il Mattatoio comprensoriale di Calvello, delle carcasse di cinghiali abbattuti durante le operazioni di selecontrollo.
“Si potrà, così, consentire lo svolgimento degli adempimenti sanitari obbligatori, al fine di ottenere un controllo sistematico delle carni e destinare le carcasse idonee alla trasformazione/commercializzazione nel pieno rispetto delle normative sanitarie”. È quanto afferma in merito il Presidente f.f. dell’Ente Parco Vittorio Triunfo.
“I prodotti ricavati dalla macellazione, lavorazione e trasformazione di cinghiali catturati o abbattuti all’interno del territorio del Parco – continua Trunfo – saranno oggetto di unamanifestazione d’interesse, finalizzata alla individuazione di operatori economici interessati all’acquisizione dei cinghiali da commercializzare nel libero mercato, a condizione che tutte le fasi siano avvenute secondo le indicazioni fornite dall’Ente, certificate dai sanitari incaricati e sottoposti a controlli secondo le norme vigenti (REG CE 853/2004 – DGR 305/2013). Soltanto con l’attivazione di una filiera di controllo sia sanitario che di qualità il sovrannumero dei cinghiali potrà essere trasformato da problema a risorsa.”