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Parere favorevole in seconda Commissione sul Bilancio consuntivo 2018 dell’Ater di Potenza e sul Bilancio di previsione dell’Egrib

Ad inizio dei lavori della seconda Commissione consiliare permanente (Bilancio e Programmazione) convocata da Luca Braia (Avanti Basilicata), eletto il nuovo vice presidente dell’organismo consiliare. Vincenzo Mario Acito è stato eletto con tredici voti, sette le schede bianche, e sostituisce Francesco Piro, anch’egli esponente di Forza Italia. La seduta è proseguita con l’analisi del provvedimento concernente il Bilancio consuntivo 2018 dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica di Potenza. Parere favorevole, espresso all’unanimità, dopo la lettura di una nota inviata dall’amministratore unico dell’ente, Domenico Esposito, che ha fornito alcuni chiarimenti chiesti dalla Commissione e concernenti l’esigibilità dei crediti da parte dell’Azienda. Nella nota, letta dal presidente Braia ai commissari, è spiegato che “i crediti relativi alla morosità sono da ritenersi esigibili, fermo restando la possibilità di effettuare la rideterminazione dei canoni (per riconoscimento del diritto alla sanatoria, per presentazione in ritardo della documentazione anagrafico- reddituale) ovvero l’annullamento per estinzione agevolata della morosità, come previsto dalla vigente normativa regionale (legge n 24 del 2007). Relativamente a tali crediti – è sottolineato nella nota – salvo eccezioni, non sussistono problemi di prescrizione, in quanto, come già in precedenza evidenziato, sono state poste in essere le seguenti attività: diffide di pagamento, affidamento a Equitalia, procedimenti giudiziali, affidamento al ‘Servizio di recupero extragiudiziale’, intervenuto riconoscimento del credito con contestuale rateizzazione. Relativamente ad altre tipologie di residui attivi – in conclusione – si conferma: quanto ai creditori della Gestione speciale essi vengono fatti oggetto di compensazione con le partite a debito, quanto ai crediti diversi, essi vengono fatti oggetto di compensazione (crediti erariali), ovvero costituiranno oggetto di annullamento certo (vicenda di peculato, ovvero probabile (anticipazioni diverse per servizi)”. La Commissione, in seguito, ha espresso parere favorevole a maggioranza, con il sì dei consiglieri Sileo, Baldassarre, Bellettieri, Cariello, Quarto e Vizziello, il voto contrario di Giorgetti e l’astensione di Cifarelli, Braia e Trerotola, sulla delibera di Giunta relativa al Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2019/2021 dell’Ente di governo per i rifiuti e le risorse idriche della Basilicata (Egrib). A riguardo, prima della votazione, è stato audito l’amministratore unico dell’Egrib, Nicola Andrea Cicoria, accompagnato dal responsabile amministrativo, Antonio Corona. Nella sua disamina Cicoria ha premesso che “il revisore dei conti ha espresso parere positivo sul bilancio, mentre riguardo alle spese per il personale non inserite nel consuntivo 2017 ritiene che queste dovrebbero fare riferimento ad un periodo antecedente la costituzione dell’Ente. Non vi è continuità – ha spiegato Cicoria – tra Egrib e le Autorità d’ambito territoriale ottimale (Aato). Giuridicamente non c’è trasformazione delle due Aato in Egrib e la legge regionale specifica che l’Ente è di nuova istituzione”. Il responsabile amministrativo dell’Egrib, Antonio Corona, ha ribadito che “nella rilevazione del costo del personale si tiene conto quale primo anno utile il 2017 visto che l’Ente è attivo dall’aprile 2016”. Il consigliere Sileo ha precisato che “la richiesta di chiarimenti è stata conseguente alle rilevazioni fatte dalla Corte dei Conti sulla spesa del personale dipendente”. Il consigliere Giorgetti, dal canto suo, ha fatto rilevare che il suo voto contrario è dettato dal fatto che ritiene “il Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2019/2021 carente per quanto riguarda gli investimenti relativi alla manutenzione delle strutture di Acquedotto lucano. Risulta quanto meno intempestivo – ha rimarcato Giorgetti – approvare un bilancio previsionale senza aver prima approvato il bilancio consuntivo dell’anno precedente come previsto dalla legge 118 del 2011. Scelta questa – ha concluso – inopportuna sia dal punto di vista formale che da quello del contenuto”. Ai lavori della seconda Commissione hanno partecipato, oltre al presidente, Luca Braia (Avanti Basilicata), i consiglieri Gerardina Sileo (Lega), Vincenzo Baldassarre (Idea), Gerardo Bellettieri (Forza Italia), Pasquale Cariello (Lega), Roberto Cifarelli (Partito democratico), Gino Giorgetti (Movimento cinque stelle), Piergiorgio Quarto (Basilicata positiva), Carlo Trerotola (Prospettive lucane), Giovanni Vizziello (Fratelli d’Italia).

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