Parlamento Europeo approva la risoluzione che chiede di identificare la violenza di genere come nuova sfera di criminalità
“Riconoscere la violenza di genere come crimine vuol dire garantire definizioni giuridiche e norme minime comuni nel quadro legislativo dell’UE per la prevenzione e la lotta a questo fenomeno. Ecco perché con la risoluzione di oggi abbiamo chiesto di inserire questo reato tra i cosiddetti Eurocrimini – quelli contemplati dal Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE)”. E’ il comunicato diramato dalla delegazione italiana del gruppo dei Greens/EFA, composta da Piernicola Pedicini, Eleonora Evi, Rosa D’Amato e Ignazio Corrao.
“Come gruppo Greens/EFA ci siamo adoperati affinché la Commissione intensifichi la risposta alla violenza proponendo una direttiva ad hoc, che includa misure di prevenzione, protezione, supporto e compensazione per tutte le vittime di violenza, cioè donne, ragazze, persone LGBTIQ+ e chiunque subisca violenza sulla base del proprio sesso o genere. Il voto di oggi, insieme all’impegno preso ieri dalla presidente Von der Leyen ci sembra possano essere un primo passo verso l’adozione di regole efficaci e comuni a tutta l’Unione, come chiediamo da tantissimo tempo. Riteniamo scandaloso che Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia si siano astenuti su questa risoluzione, dimostrando ancora una volta di non voler veramente prendere misure concrete contro la violenza di genere”, continuano gli eurodeputati.