Parte in Puglia la campagna della Flai per combattere il caporalato
Confronti con i lavoratori, dibattiti, proposte, in sei piazze delle sei province pugliesi per contrastare illegalità, sfruttamento dei lavoratori in agricoltura e caporalato: lo ha annunciato per domani, 15 settembre, il segretario Flai Cgil Puglia, Giuseppe Deleonardis. “C’è la necessità di una campagna d’autunno forte a sostegno del contrasto e dei controlli nei riguardi dell’illegalità. – ha detto – Nel solo mese di agosto, in Puglia sono state controllate 300 aziende con circa 3mila lavoratori il cui 50% è risultato ‘a nero’ o comunque irregolare, a fronte delle 1818 imprese ispezionate nell’intero arco del 2014, con un 56% di infrazioni e l’80% di lavoro nero. Nel 2014 è risultato in Puglia che su 37mila aziende dell’agroalimentare solo 7mila fanno assunzioni assorbendo oltre i tre quarti della manodopera con una media di circa mille dipendenti a testa; tra queste aziende 600 producono ortofrutta tra le province di Foggia, Bari, Bat e Taranto e fanno filiera, ovvero seguono il prodotto sino alla commercializzazione e spesso sono quelle più pervase da illegalità”.
“A fronte di tutto ciò – ha concluso il segretario Flai Cgil – abbiamo concertato con l’assessore regionale all’agricoltura, Sebastiano Leo – un incontro per il 22 settembre prossimo con l’intento di costituire un tavolo tra le parti sociali per accelerare gli strumenti applicativi della legge regionale 28 lavorando anche su qualità e diritti che devono procedere di pari passo”. Intanto domani sera dalle 18 in poi nelle 6 piazze di Cerignola, San Marzano (Taranto), Andria, Fasano, Noicattaro e Presicce (Lecce) rappresentanti sindacali, esperti del settore e imprenditori incontreranno i lavoratori per mobilitare la categoria e discutere la piattaforma per nuovi strumenti di contrasto a lavoro nero e di governo del mercato in agricoltura.