Parte “SAN SEVERINO @utcamp2017”
È partito ieri, a San Severino Lucano, il progetto “San Severino @utcamp 2017”, realizzato da ALA (Associazione Luciana Autismo) con i f fondi del 5 per mille, in partnership con Filippide Potentina. Giunto al secondo anno, il progetto vedrà impegnati per cinque giorni bambini e ragazzi di ALA seguiti dagli operatori di Filippide con rapporto uno a uno. SI porterà avanti, nella suggestiva cornice della località del Pollino, il lavoro sulle autonomie e la socializzazione, proseguendo in parte le attività che per alcune ore al giorno vengono svolte da loro tutto l’anno. Il tutto verrà reso ancora più piacevole grazie alle varie attività di svago tra montagna e mare.Diversificato e ricco è il programma delle attività. Si va dal rafting sul fiume Lao, all’acqua trekking sul fiume Mercure, ai laboratorio di apicoltura a Viggianello, per poi trascorrere una giornata di mare sulla splendida spiaggia di Maratea, senza rinunciare a un giro su Go-Kart a Trecchina. Queste attività si aggiungono a quelle quotidiane che riguardano il lavoro sulle autonomie. Prendersi cura dell’igiene personale, fare la spesa, cucinare, apparecchiare e sparecchiare, provvedere all’ordine della propria stanzetta. È questo il lavoro che gli operatori di Filippide Potentina svolgeranno sui bambini e ragazzi autistici che, come l’anno scorso, sono animati dallo straordinario entusiasmo che sempre li accompagna quando si tratta di svolgere attività in gruppo e campi estivi.
“Ringraziamo tutti coloro che, donandoci la quota del 5 per mille, ci permettono di realizzare tutto questo – ha detto la presidente di ALA Zaira Giugliano- e, almeno in minima parte, sopperire alle mancanze delle Istituzioni che ad oggi non hanno ancora dato risposta a quanto previsto dalla legge 134 sull’autismo, dalle Linee Guida dell’ISS e dai nuovi LEA. Una delle novità di quest’anno sarà la validazione scientifica ad opera degli esperti del Comitato Tecnico Scientifico di ALA. Questo progetto è la dimostrazione che molto si può e si deve fare per le tante persone che ne condividono le enormi difficoltà e sofferenze.”