Partirà da inizio settembre l’attivazione del nuovo impianto di depurazione consortile di Sava e Manduria
Partirà martedì 3 settembre l’attivazione graduale del nuovo impianto di depurazione consortile di Sava e Manduria. Lo ha confermato Acquedotto Pugliese, spiegando che questa prima fase durerà 120 giorni, durante i quali la struttura verrà alimentata progressivamente, con la restituzione in natura, attraverso trincee drenanti, che avverrà solo al raggiungimento dei buoni livelli qualitativi delle acque trattate.
L’impianto è dimensionato per gestire interamente gli abitati dei due comuni tarantini, sino a circa 5000 metri cubi al giorno, che arriveranno a 10mila quando l’infrastruttura sarà pienamente utilizzata, al completamento dei tre complessivi stralci dell’opera. Il secondo stralcio porterà alla realizzazione e al completamento, tra il 2027 e il 2028, del Parco dell’acqua