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Pasqua 2019 a Castronuovo Sant’Andrea

Venerdì 19 aprile 2019, alle ore 17.30 e alle ore 23.00 , lungo le vie di Castronuovo Sant’Andrea, verrà ricostruito il doloroso percorso di Cristo verso la crocifissione sul Golgota attraverso l’arte contemporanea . L’iniziativa è a cura della Pro Loco , antesignana dell’evento fin dai primi anni Ottanta, del MIG. Museo Internazionale della Grafica – Biblioteca Comunale “Alessandro Appella” – Atelier “Guido Strazza” – Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller” – Museo della Vita e delle Opere di Sant’Andrea Avellino e della Parrocchia S. Maria della Neve. Si rinnova così, come ogni anno in occasione delle festività pasquali, l’incontro tra arte e fede: un artista contemporaneo interpreta la sequenza murale della via dolorosa percorsa da Gesù, entrando con intensa partecipazione nell’arcaica processione che ha da sempre contraddistinto il fervore religioso di Castronuovo e che ha il suo momento più emozionante nell’incontro del Figlio morto con la Madre, rappresentato dalle due statue in cartapesta del XVIII secolo . Inoltre, altrettanto emblematica è la processione notturna, ab origine riservata alla partecipazione e, dunque, alla manifestazione della sola devozione maschile. Quest’anno, dopo Fazzini, Strazza, Dal Molin Ferenzona, Masi, Ricci, Lorenzetti, Cerone, Santoro, Teodosi, Pirozzi, Scorcelletti, Pulsoni, Guida, Masini, Timossi, Melotti, Martinelli, Janich, Gaetaniello, Giuliani, Bruno Conte e tanti altri, è Anna Addamiano a tradurre in un linguaggio singolare, fatto di immagini propositive, i momenti drammatici della Passione di Cristo. Le 14 Stazioni si sviluppano in 14 pannelli di legno sulle cui superfici-scenari, arte naif e art brut si incontrano e si scontrano per farsi linguaggio personale nell’interpretazione della Via Dolorosa. Lungo questa via, le cadute di Gesù sono le nostre cadute. Ci salva l’amore per la bellezza, l’amore per la natura, l’amore per l’umanità. Ogni tavola accende la speranza di non morire del tutto. Due sono le frasi che Gesù dice, prima di morire sulla Croce: “Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato?” e “Tutto è compiuto”. Umanità e divinità si rivelano per indurci alla speranza, per darci la forza di vivere.
Il culto pasquale e l’arte non esauriscono il loro incontro nel solo giorno del Venerdì Santo, ma raggiungono la loro massima espressività nella Santa Messa di Pasqua. Domenica 21 aprile 2018, alle ore 11:30, nella Chiesa Madre di Santa Maria della Neve di Castronuovo Sant’Andrea, una inedita tovaglia d’altare, appositamente realizzata dallo scultore Ernesto Porcari , andrà ad impreziosire la solennità del giorno della Resurrezione di Gesù. L’iniziativa, avviata nel 2014 con la tovaglia d’altare di Maria Lai, seguita da quelle di Guido Strazza, Claudio Palmieri, Giulia Napoleone e Roberto Almagno , si ripete anche quest’anno, grazie al coinvolgimento dell’artista romano , già ospite di Castronuovo per il Presepe svelato entrato nelle collezioni del Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller”. Porcari, con la sua tovaglia, alla Croce della Passione e Morte di Cristo contrappone un firmamento carico di rinascite rappresentate dalle semisfere, ovuli che richiamano il ciclo della natura che ogni anno, dopo la morte, rinasce prepotentemente a nuova vita. In occasione della Via Crucis di Anna Addamiano e della celebrazione della Santa Messa di Pasqua con l’altare adornato dalla tovaglia dipinta da Ernesto Porcari, sarà possibile visitare nelle sale del MIG. Museo Internazionale della Grafica la mostra delle litografie di Honoré Daumier e quella dedicata a Lucio Fontana, il suo amico Leonardo Sinisgalli e il suo allievo argentino Amelio Roccamonte. Resteranno aperti l’Atelier “Guido Strazza”, il Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller” e il Museo della Vita e delle Opere di Sant’Andrea Avellino.

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