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Passaggio a livello Conversano, l’assessore Giannini risponde ad on. Scagliusi

“Per l’eliminazione dei passaggi a livello a Conversano abbiamo avviato un percorso serio, che certamente richiederà del tempo ma porterà a soluzioni definitive e condivise.” Così l’assessore alla mobilità ed Infrastrutture, Giovanni Giannini, che continua: “Questo Assessorato non fa vacue promesse e non penalizza nessun territorio, al contrario si adopera per risolvere i problemi e sbloccare eventuali ritardi. “Al momento sono in fase di programmazione 20 milioni di euro del Patto per la Puglia, proprio con l’obiettivo di sopprimere i passaggi a livello, secondo priorità individuate dai gestori delle linee ferroviarie. Il territorio di Conversano rientra fra queste priorità, con i suoi nove passaggi a livello in soli 2 km e con le rilevanti problematiche di viabilità di cui siamo tutti a conoscenza. Proprio per la sua peculiarità, vogliamo lavorare a un progetto organico e definitivo, che abbia anche come obiettivo la ricucitura urbanistica della città, senza sprechi di risorse. A fine maggio, dopo una riunione con il Comune di Conversano, questo Assessorato ha inviato alle Ferrovie Sud Est una nota con cui si invita la società a formulare proposte progettuali idonee a risolvere, in maniera organica, il problema del trasporto e della sicurezza della circolazione ferroviaria nel centro abitato di Conversano. Vogliamo fare scelte efficaci,- continua Giannini- fondate su progetti dotati di tutti i pareri e le autorizzazioni prescritte. “Non possiamo perciò dettare i tempi di un progetto non ancora pronto, che dovrà essere sottoposto all’iter necessario alla sua approvazione e al suo successivo finanziamento. Possiamo invece assicurare che ci attiveremo per inserirlo nella prossima programmazione dei fondi europei e statali disponibili. “È in errore chi pensava di poter risolvere il problema ripescando un progetto molto vecchio, che necessita di verifiche e valutazioni tecniche adeguate ai nuovi requisiti intervenuti nel tempo, prima di essere sottoposto ai pareri e alle autorizzazioni previste. E solo dopo messo a gara. Peraltro, nel caso si opti per l’interramento, bisogna ricordare che i progetti ferroviari sono oggi assoggettati alla normativa in uso su rete nazionale secondo specifiche tecniche di interoperabilità (STI) vigenti dal 2016, a cui vanno allineati tutti i progetti già elaborati. “Sarebbe quindi stato impossibile inserire il vecchio progetto tra gli interventi già programmati- dice ancora l’assessore- e poi finanziati con l’Addendum al Piano Operativo Infrastrutturale FSC 2014-2020 (Delibera CIPE 98/2017), che assegna alla Puglia 70 milioni per il potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria sulla linea Bari- Taranto (via Casamassima) e stanzia 38,61 milioni per interventi destinati allo sviluppo dei sistemi di trasporto rapido di massa in area urbana e metropolitana barese. Tra questi ultimi l’acquisto di materiale rotabile, la soppressione del passaggio a livello al km 16+524 in agro di Bitonto e nella città di Bari: il completamento del terminal ferro- gomma a Bari scalo, lo spostamento della stazione di Torricella delle Ferrovie Bari Nord al quartiere San Pio, una nuova fermata FAL nel quartiere Libertà e la fermata RFI di Sant’Anna, la realizzazione del nodo intermodale presso il Villaggio del Lavoratore, parcheggi di scambio. “Per gli abitanti di Conversano- conclude Giannini- non ci sarà nessuna doccia fredda, ma solo sana concretezza ed esercizio di verità per arrivare a risolvere un problema rilevante del territorio, di cui questo Assessorato non si dimentica. “Si aspettano, dunque, le proposte tecniche delle Ferrovie Sud Est.”

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