Passeggiata ‘Green&Social’ per la tappa finale del progetto ‘Diversamente Bio’
Una passeggiata Green & Social tra gli orti periurbani della Città Bianca: è la tappa finale del Progetto “Diversamente Bio” in programma ad Ostuni lunedì 23 giugno presso l’orto in zona Bretella del Pover Uomo a partire dalle 9,00. Si tratta dell’evento finale per condividere con la cittadinanza in pieno campo e all’aria aperta i risultati dell’esperienza progettuale di “Diversamente Bio” finalizzata all’inclusione sociale e lavorativa di 27 soggetti deboli disoccupati e in situazione di disagio sociale. Durante la mattinata si susseguiranno attività didattiche e ludico-ricreative per bambini e adulti alla scoperta dei lavori e dei prodotti realizzati nel corso delle attività formative curate dalle cooperative sociali Il Cammino e Ostuni a Ruota Libera.
In programma un percorso guidato “alla scoperta della natura” tra colture, profumi e colori tipici della macchia mediterranea, il “laboratorio officine delle idee” e il “laboratorio fiori di carta”. Una passeggiata tra tradizione e innovazione, che aggiunge un valore sociale al percorso storico-ambientale degli orti periurbani di Ostuni. Avviato ad aprile 2013 il Progetto “Diversamente Bio” è stato realizzato da un partenariato composto da 7 cooperative sociali (Il Cammino, Il Girasole, Equal Time, Verde e Dintorni, Ostuni a Ruota Libera, Ideando e Alice) nell’ambito degli interventi promossi dalla Regione Puglia attraverso l’Avviso 6/2011 FSE PO Puglia 2007/2013 e dall’Ambito Sociale Territoriale dei Comuni di Fasano-Cisternino-Ostuni.
Nei 3 comuni le cooperative sociali hanno sperimentato un intervento integrato che ha previsto azioni di orientamento, bilancio di competenze, accompagnamento al lavoro, tutoraggio e sostegno al reddito, mediante l’attivazione di “cantieri di formazione on the job” in attività legate all’agricoltura, all’ambiente, al recupero dei materiali naturali, alla valorizzazione e promozione del territorio, coniugando inclusione sociale e lavorativa con ambiente-natura e la creazione di ben-essere.
A Ostuni le attività formative previste per 8 destinatari hanno consentito un intervento di recupero di un’area degli antichi orti posti sotto le mura della Città Bianca in linea con il piano di valorizzazione urbano previsto dall’Amministrazione Comunale. Inoltre, 2 destinatari sono stati formati nell’attività di accoglienza turistica e promozione del territorio.
A Fasano l’allestimento di un “orto sociale” presso un terreno confiscato alla criminalità ha consentito la formazione di 10 destinatari nella coltivazione di piantine aromatiche, ortaggi, verdure e produzione di olio.
A Cisternino l’inclusione socio-lavorativa rivolta a 7 destinatari ha previsto la bonifica di un’area agricola per la coltivazione di orti sinergici, l’allestimento di una serra con materiali da riciclo, di un’aia per avicoltura, di un’area per attività didattiche, la creazione di prodotti artigianali mediante il riutilizzo di materiali naturali.