Patto di lavoro e la crescita ‘Obiettivo Basilicata 2012’
“Un grande patto di concertazione e di mobilitazione unitaria al fine di rendere ormai ineludibile l’individuazione ed il perseguimento di obbiettivi chiari, condivisi e realistici per far riprendere la Regione da una crisi che l’attanaglia precipitosamente in un tunnel là dove non sembra vedere via d’uscita. Tale situazione da oggi è cantierizzata affinché dalle fondamenta solide si avvii quell’auspicio dell’unitarietà sindacale che in Regione è sempre venuta meno. Sono nati i presupposti per far sì che il nostro territorio non risenta di un generalizzato clima di incertezza, sia dei consumatori, delle imprese, delle famiglie e tutto il tessuto sociale lucano disegnando un contesto economico ed occupazionale comune per far bene alla Basilicata. Patto di sistema per il lavoro e la crescita ‘Obbiettivo Basilicata 2012’, vorrà significare progetto per più occupazione, credito di imposta per favorire l’occupazione, creazione di talenti per una nuova imprenditoria, microcredito, fondo di garanzia, fondo regionale di Venture Capital, ricambio generazionale, meno burocrazia, maggiore competitività e governance sono racchiusi nel sistema nato per rispondere alle questioni principali del nostro tempo. Tutto è stato oggetto di un serrato confronto concertativo tra Cgil, Cisl, Uil, Confindustria, Regione Basilicata ed ora UGL che adesso, sottoscrive integralmente i punti riportati nel ‘Patto’”. E’ quanto dichiarano congiuntamente il segretario generale regionale, Giovanni Tancredi, ed il componente della confederazione regionale dell’UGL Basilicata, Giuseppe Giordano, i quali hanno preso parte all’incontro regionale sul documento d’intenti. “Non potevamo essere assenti ad un’iniziativa così ambiziosa. Grazie al Presidente della Giunta Regionale, dott. Vito de Filippo, abbiamo potuto notare che è stato perseguito un modello concertativo chiamando tutti i soggetti ad uno sforzo comune per un patto per la crescita della Basilicata. La UGL – continuano Tancredi e Giordano – prende atto della grande disponibilità ed apertura sindacale del segretario generale regionale UIL, Carmine Vaccaro, che ha dato responso nel segno dell’unitarietà sindacale chiesto più volte dalla nostra o.s., acconsentendo a nome di tutta la cabina di regia, l’ammissione dell’UGL Basilicata. L’unità di azione tra tutte le organizzazioni sindacali, nessuna esclusa, è possibile e doverosa in un momento di crisi. Con tale atto di Vaccaro – continuano i segretari UGL – si è dimostrando in maniera responsabile e per il bene comune della Regione, che il dialogo tra tutti noi e l’unità di intenti si può realizzare, basta volerlo. Condivisione totale con il leader generale lucano della UIL, ora si proceda spietatamente, quando sarà finita questa crisi, forse ci potremo permettere il lusso di portare un po’ di acqua ognuno al proprio mulino. Ma oggi l’unica cosa che possiamo e dobbiamo fare per il bene del nostro territorio, è portare acqua al mulino dei lavoratori, dei pensionati, dei precari, delle imprese, delle famiglie e dei disoccupati. Tale Patto per la crescita, ha coinvolto tutte le parti sociali, con grande assunzione di responsabilità l’UGL invita alla coesione, unico metodo da seguire in periodi difficili come questo che la nostra regione sta attraversando.
Và ora accelerato il processo applicativo del patto, da subito, poiché non possiamo permetterci di perdere nemmeno un posto di lavoro in più in autunno. Produrre in Basilicata serve, finalmente – concludono Tancredi e Giordano – si inizi una nuova stagione condivisa largamente da tutti gli attori sindacali a tutela dell’occupazione di tutta la Regione, delle aree industriali, per tutte le fabbriche, per tutti i lavoratori e per tutte le famiglie”.