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Patto di stabilità, in Puglia lo sforamento sarà controllato

“La Giunta regionale ha deciso di liberare tutta la spesa possibile dei programmi comunitari da qui alla fine dell’anno. Per fare questo, la Regione oltrepasserà il limite fissato dal Patto di Stabilità Interno, senza però violare alcuna norma. La legislazione italiana, da poco, consente alle Regioni di superare il Patto quando si spendano risorse dei Programmi Comunitari, seppure con alcune cosiddette minisanzioni. In un mondo normale, l’aumento della spesa di questi fondi dovrebbe essere premiata, o almeno incentivata. In Italia, invece, questa possibilità, se non è vietata, è fortemente disincentivata”. E’ lo sfogo espresso dal Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, in una lettera aperta ai pugliesi.

Così facendo, la Puglia dovrà affrontare indubbi svantaggi. L’anno prossimo, infatti, la Regione non potrà contrarre mutui, non potrà assumere personale (se non in sanità), dovrà limitare rigorosamente la spesa corrente. Il rovescio della medaglia è che, liberando la spesa, preserverà la dotazione dei fondi comunitari ed immetterà nell’economia regionale, di qui alla fine del 2012, almeno 500 milioni di euro, cioè quasi 10 milioni di euro al giorno per ogni giorno lavorativo.

Sulla falsariga di Vendola, si è schierato Antonio Decaro, capogruppo PD alla Regione: “La scelta del presidente della Regione Nichi Vendola di Sforare il Patto di stabilità è stata molto delicata, nella quale non solo il gruppo consiliare del Pd, ma tutto il Pd dovevano essere coinvolti”. Ma Decaro nutre qualche dubbio sul futuro di Vendola, preso dalle primarie del centrosinistra per guidare l’Italia dopo il governo tecnico di Mario Monti: “Non ci è ancora del tutto chiaro – ha proseguito Decaro – se l’anno prossimo il presidente vorrà ancora essere il governatore della nostra regione, se sarà al nostro fianco quando dovremo fare i conti con le sanzioni”.

Dal centrodestra pugliese sono piovute critiche. “La lettera con cui Vendola cerca di spiegare ai cittadini pugliesi la scelta di violare il Patto di Stabilita’ interno del 2012 per non perdere i fondi europei destinati alla Puglia, conferma nei toni e nel merito tutti i nostri timori: si è trattato solo di una scelta elettoralistica, della quale sono state sottovalutate le conseguenze per l’anno prossimo e gli anni a venire”, ha detto il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese.

 

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