Patto di stabilità, Falotico: “Pittella fa bene a sbattere i pugni sul tavolo ma ragioniamo anche di qualità della spesa”
“La deroga al patto di stabilità è uno dei problemi, ma non è l’unica questione sul tappeto. Dalla giunta Pittella ci aspettiamo misure concrete su lavoro, crescita e coesione per ridare fiato alle famiglie e alle imprese”. È quanto sostiene il segretario generale della Cisl Basilicata, Nino Falotico, aggiungendo che “c’è sicuramente un problema di capacità di spesa e bene ha fatto Pittella a sbattere i pugni sul tavolo, ma bisogna anche dire che esiste un problema non affrontato di qualità della spesa e di risultati. La recente indagine della Corte dei Conti sulle royalties petrolifere testimonia che alla disponibilità e capacità di spesa di ingenti risorse finanziarie non sempre ha corrisposto in passato l’efficacia della stessa”.
“Ecco perché come Cisl – ha aggiunto Falotico – poniamo da tempo il tema della concentrazione e della finalizzazione della spesa su un pacchetto di provvedimenti che tenga insieme, integrandole, le politiche attive del lavoro, le politiche industriali e delle attività produttive, le politiche infrastrutturali e del welfare. Con la giunta regionale è in corso un’approfondita interlocuzione sulle proposte contenute nel piano del lavoro di Cgil Cisl Uil, a partire dai contratti di inserimento e reinserimento, ma ora serve uno scatto di reni e una piena assunzione di responsabilità della classe politica. Purtroppo il dibattito interno ai partiti, pare concentrato più sui loro assetti che sull’urgenza delle grandi questioni economiche e sociali e rischia di inaridire l’azione stessa del governo regionale”.
Sul rapporto con il governo Renzi – il tema del giorno – il segretario della Cisl è lapidario: “Basta giochetti sulla testa dei lucani. Se qualcuno pensa che abbiamo l’anello al naso e che ci accontentiamo della paghetta, ha fatto male i conti. Su carta carburante e memorandum il governo deve rispettare i patti altrimenti sarà ribellione democratica del popolo lucano e la Cisl sarà in prima linea”.
Intanto la Cisl, insieme a Cgil e Uil, è impegnata in una campagna di assemblee su fisco, previdenza e lavoro. “Sarà un’estate di impegno a tutti i livelli a sostegno del documento unitario varato a livello nazionale da Cgil Cisl Uil. Nei prossimi giorni partirà un’offensiva con le nostre proposte su lavoro, tasse e revisione della legge Fornero sulle pensioni. Terremo assemblee nei territori e nelle aziende perché la nostra proposta non è concepita in laboratorio ma vuole essere un’occasione di partecipazione e condivisione con i lavoratori e pensionati. In questo momento di grande confusione siamo gli unici che parlano con la gente e nonostante gli attacchi quotidiani portati al sindacalismo democratico – ha concluso Falotico – vogliamo dare il nostro contributo per ridare una speranza a questo paese”.