“PdL alternativo a Monti e la vera opposizione a De Filippo”
“Berlusconi con il suo ultimo intervento è stato chiaro: un Pdl concreto, leggibile e alternativo a Monti e alle sinistre. Le ultime sortite del Presidente Berlusconi forse hanno sorpreso qualcuno, specie nella casta dei nominati in Parlamento e Senato. Ma chi segue la politica, indipendentemente dallo schieramento, di certo non è rimasto sorpreso”. E’ quanto ha affermato il consigliere regionale del Pdl, Gianni Rosa, il quale ha continuato a tracciare il profilo del ‘Cavaliere’: “di Silvio Berlusconi si può dire tutto, amarlo o detestarlo, elogiarlo fino all’irrazionalità o odiarlo per partito preso, ma non si può non riconoscergli decisionismo, dinamismo e capacità di leadership. Ha dimostrato di avere la capacità di sentire il Paese e gli umori dei cittadini. E’ stata questa la carta vincente dell’uomo di Arcore per vincere e ritornare dopo le sconfitte. Berlusconi nel 2008 è stato l’ideatore del partito unico del centrodestra, riuscendo ad ottenere un eccezionale risultato elettorale. Quindi, con un Pdl in difficoltà, in palese riduzione di consensi, non bisogna meravigliarsi che il presidente Berlusconi scelga una linea dura, la stessa dei ‘falchi romani” del Popolo della Libertà. La via per far uscire il Pdl dall’attuale grigiore passa necessariamente per un chiarimento della posizione politica, ovvero che è il partito alternativo alle sinistre italiane ed autonomo e non succube del Governo Monti”.
“Credo sia normale, per un grande partito nazionale, dotarsi di una struttura organizzativa solida, strutturata nei territori e vicina ad elettori e cittadini – ha aggiunto il consigliere -. Per puro caso, simili riflessioni le ho espresse nel corso del direttivo provinciale a Matera venerdì scorso, ma per me non c’è nulla di nuovo rispetto a quanto ho sempre sostenuto fin dalla mia elezione in Consiglio regionale: il Pdl in Basilicata è l’antitesi del centrosinistra lucano, un partito che è alternativo, distante e distinto dal ‘De Filippo & C.’. La mia opposizione è stata definita dura, non propositiva, aggressiva, da rapace, ma ho sempre sostenuto che non esiste una opposizione costruttiva o una distruttiva: esiste solo un’opposizione fatta bene o un’opposizione fatta male. E’ naturale che i cittadini lucani vogliano che vi sia una maggioranza ed una opposizione ben definite, distinte e separate, lo si comprende dai discorsi, dalle posizioni sui mass media, dal clima di insofferenza verso la ‘Casta’, tutti compresi. I cittadini vogliono vedere le differenze ed hanno ragione. Chiaramente vi sono anche le esagerazioni con critiche di consociativismo Pd-Pdl quando un normale senso di dovere è scambiato a forza per ‘inciucio’”.
Sul PdL in Basilicata, Rosa è abbastanza chiaro: “Il Pdl in Lucania è opposizione a De Filippo e ad ogni sua azione. L’invito che faccio a me stesso in primis e poi ai parlamentari, ai consiglieri regionali del Pdl è una maggiore determinazione ad affrontare le tematiche lucane con una visione ed un’azione che ci renda percepibili dai lucani, alternativi al sistema di governo che distrugge tutto quello che tocca. Abbiamo iniziato bene con i congressi provinciali, messo le basi per un rinnovamento senza inutile ‘nuovismo’ ora bisogna incrementare l’azione politica. Per le alleanze future la linea di demarcazione è unica: con noi chi è realmente alternativo al sistema di potere del centrosinistra, poi formule e formulette, confederazioni e federazioni lasciamole al ‘parler pour parler’. Badiamo, invece, alla concretezza della politica e dei programmi. Il Pdl è con tutti quelli che vogliono sovvertire la Kappa del centrosinistra di Basilicata”.