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PdL Basilicata: “Confusione nella maggioranza in Regione”

Che grande confusione regna tra il “De Filippo & C.”, ennesima prova ci giunge dalla “distratta impostazione” data alle Aree Programma. Nei giorni scorsi Vito Di Lascio aveva con un suo scritto evidenziato la “leggerezza” con la quale è stata gestita dalla politica lucana la storia delle Comunità Montane, poi Comunità Locali, poi Aree Programma/Unione dei Comuni e degli evidenti contraccolpi che si potranno avere sulla governance lucana qualora l’impostazione prevista resti tale. Decadenza delle Giunte Comunali, incertezza sulla sorte dei dipendenti delle soppresse Comunità Montane e cambio ai vertici delle Aree Programma con un Sindaco in carica. Ora per noi non ci sono problemi di sorta ma quale sarà la reazione dei tanti Sindaci e Assessori legati al “De Filippo & C.”. Aderiranno al programma o la politica regionale sarà costretta ad arretrare nuovamente rispetto alle spinte periferiche in senso opposto?

Al solito, la prima reazione del “De Filippo & C.” è stata quella di delegare le risposte, difatti giunge la nota del buon Monea (dirigente regionale esterno) nel segno del tecnicismo esasperato e del linguaggio burocratico che di certo non affronta le questioni di carattere generale e politico, risponde solo in minima parte ai rilievi mossi (non dissipando minimamente i dubbi posti) e dimostra come la materia sia complicata e soggetta a diverse interpretazioni normative e applicative. Invece la risposta di natura squisitamente politica sarebbe dovuta arrivare da parte del Presidente De Filippo, il quale tra l’altro sfugge completamente alle questioni poste dal Pdl. Il “pasticcio” delle aree programma è solo una delle tante questioni irrisolte o risolte male dal centrosinistra lucano in tema di governance locale. A che punto è la riforma dei consorzi? Che fine faranno gli enti di gestione dell’agricoltura? Senza tralasciare che ormai De Filippo ha delegato ai GAL la promozione del territorio dopo essersi assicurato che i direttori di questi organismi fossero affiliati al “De Filippo & C.”. Mentre anche esponenti del PD (Santochirico) mettono in luce l’inadeguatezza del governo regionale e il fatto che gli accordi sottoscritti da De Filippo con sindacati e operatori della forestazione non sono attuati, il PDL attende di conoscere la “linea” del Presidente sulla riforma complessiva della governance lucana e non il solito mosaico con pezzi mancanti o peggio dettata da pressappochismo e dalla urgenza di affrontare le elezioni politiche senza scontentare nessuno ma danneggiando tutti.

Gianni Rosa – Vice Coordinatore Regionale Vicario Pdl

 

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