Per i siti di Val Basento e Tito Scalo, occorre velocizzare i tempi di attuazione del programma quadro
Per il rilancio della Val Basento è indispensabile programmare e velocizzare i tempi di attuazione dell’accordo di programma quadro sottoscritto lo scorso 19 giugno a Roma dalla Regione Basilicata, dal Ministero dello Sviluppo economico e dal Ministero dell’Ambiente per la caratterizzazione, la messa in sicurezza e bonifica delle acque di falda e dei suoli dei Siti di interesse nazionale (Sin) di Tito scalo e della Val Basento.
A disposizione oltre 46 milioni per 10 interventi di bonifica per entrambi i siti. Gli interventi, finanziati principalmente con il Fondo di sviluppo e Coesione, puntano a promuovere la riconversione industriale, la reindustrializzazione e la riqualificazione economica dei siti mediante azioni che consentano e favoriscano lo sviluppo di attività produttive ecosostenibili capaci di assicurare la valorizzazione delle forze lavorative dell’area. Sei progetti saranno avviati nella Val Basento, quattro nell’area industriale di Tito.
La bonifica nella Val Basento prevede il completamento dell’esecuzione della caratterizzazione dell’area ex pista Mattei (1,7 mln), il completamento della messa in sicurezza e bonifica acque di falda delle sole aree di competenza pubblica (10,8mln), la bonifica dei suoli delle aree pubbliche nonché di quelle agricole colpite da inquinamento indotto (3,2mln), il completamento della caratterizzazione delle acque superficiali e dei sedimenti dell’asta fluviale del fiume Basento, il completamento della progettazione degli interventi di Mise e la bonifica delle acque superficiali e dei sedimenti dell’asta fluviale del fiume Basento (1 milione).