La performance live di Giovanni Lami e Natalia Trejbalova al Cecilia di Tito
La programmazione autunnale del Cecilia, centro per la creatività di Tito, si apre martedì 7 ottobre alle ore 19 con la performance live [mema verma] di Giovanni Lami, musicista che lavora nell’ambito della ricerca elettroacustica e dei paesaggi sonori. L’esibizione consiste in uno studio sonoro mirato all’utilizzo acustico completo dello shruti box, strumento aerofono di origine orientale principalmente usato senza emettere alcuna nota, ma campionando l’elaborazione dei soffi, dei fischi e dei rumori generati dalle ance e dal corpo stesso dello strumento. Il suono dello shruti box, processato digitalmente, diventerà nel corso della performance sempre più rarefatto, perdendo gradualmente la connotazione concreta, spezzata e incerta per diventare un drone quasi statico.
Il lavoro, che prende il titolo da una sorta di grammelot in sanscrito, vuole riflettere sull’approccio al mezzo/strumento, trattato in modo diverso da quello che è il suo utilizzo tradizionale.
L’esecuzione di [mema verma] sarà accompagnata dai video elaborati in tempo reale da Natalia Trejbalova. La videoproiezione sarà basata sul tema del non-funzionamento: frammenti di video scaricati da internet assumono le forme di una scrittura ornamentale e, unitamente alle visualizzazioni tridimensionali di fenomeni fisici, vengono anch’essi alla fine ridotti a pura decorazione.
Con un’esibizione d’avanguardia, il Cecilia si conferma attento ai linguaggi più sperimentali e posizionato nelle rotte artistiche di dimensione internazionale. Non a caso la performance, ad ingresso libero, si terrà nello stesso giorno in cui la commissione esaminatrice sarà a Matera per valutarne la candidatura a capitale europea della cultura per il 2019. Il centro per la creatività Cecilia, con questo contributo, intende ribadire il proprio sostegno a Matera 2019.
Info: Massimo Lovisco / massimo.lovisco@centrocecilia.it
Ufficio stampa: Giancarlo Riviezzi / 366 6552667
GLI ARTISTI
Giovanni Lami (1978) è un field recordist e musicista che lavora all’interno del soundscape, della ricerca elettroacustica e della sound-ecology.
Dal 2009 con i suoi diversi progetti ha suonato tra gli altri al: Conservatorio B.Maderna (Cesena), DalVerme (Roma), Mu.Vi.Ment.S. Festival 2010 (Itri), Fondazione Giorgio Cini (Venezia), Festival C/off (Faenza), Schiume Festival (Venezia), Kernel Festival (Desio), NerosuBianco (Cesena), Tagofest VI (Massa), Florence Live Looping Festival (Firenze), Flussi2011 (Avellino), Spazio Elastico (Bologna), Barbur Gallery (Jerusalem), Rogatka (Tel Aviv), The Zimmer (Tel Aviv), Kreuzberg Pavillon (Berlin), Homework Festival (Bologna), Ravenna Festival (Ravenna), Teatro Fondamenta Nuove (Venezia), KNOT Gallery (Athens), Les Yper Yper (Thessaloniki), The Bee’s Mouth (Brighton), CafeOTO (London), HanaBi (Ravenna), Teatro Moderno (Agliana), O’ (Milan), Störung Festival (Barcelona), Quiet Cue (Berlin), Macao (Milan).
Laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari all’Ateneo di Bologna ed in Fotografia allo IED, come fotografo ha realizzato esposizioni collettive e personali nazionali ed estere, tra le altre, a Ravenna, Modena, Genova, Roma, Acireale, San Sebastian – Spagna, Dhaka – Bangladesh, ha partecipato ad un paio di residenze artistiche (Norvegia e Paesi Baschi), pubblicato libri e lavorato con diverse realtà commerciali.
L’approccio verso la materia sonora è lo stesso messo in pratica nel passato in fotografia, utilizzando principalmente registrazioni ambientali (field recordings) e segnali processati in tempo reale; l’universo infinito di suoni che ogni giorno ci circonda e la loro manipolazione è la base del suo modus operandi, affiancato allo studio delle superfici risonanti sul campo e alla ricerca multi speaker Nel 2011 entra a far parte di AIPS (Archivio Italiano Paesaggi Sonori).
Natália Trejbalová (Slovacchia, 1989) è un artista visiva che lavora principalmente nell’ambito dell’installazione e videoinstallazione. Dopo un breve periodo di studio al DAMS, nel 2014 si laurea nel corso di pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Attualmente studia presso la Scuola di Nuove Tecnologie per l’Arte all’Accademia di Belle Arti di Brera.
Ha partecipato a varie mostre colletive e personali in Italia (Elastico, Mambo, Cuore di Pietra, Elve). Collabora per la parte di videoproiezioni con il gruppo BRTNY e Giovanni Lami. Dal 2014 organizza i concerti di musica sperimentale in Euphorbia a Bologna.