Pesca, il Governo decide per la riapertura della cattura del tonno rosso
La possibilità di cattura di circa 30 tonnellate di tonno rosso saranno distribuite dal Ministero delle Politiche Agricole. Un provvedimento a sostegno soprattutto delle piccole marinerie. Grazie alle verifiche effettuate dalle Autorità di controllo competenti, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo, quindi, ha deciso la riapertura delle catture accessorie di tonno rosso. Attraverso l’impiego di sofisticati sistemi, infatti, si è accertato il mancato completamento di alcuni contingenti di cattura originariamente assegnati alle filiere nazionali del tonno rosso destinato alle aziende d’ingrasso. Questa decisione ministeriale rappresenta, soprattutto per le piccole marinerie operanti nelle aree più depresse del Paese, un notevole strumento di integrazione reddituale.
“Nel rispetto delle vigenti normative sovranazionali, ovvero ICCAT ed UE – dichiara il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate, esponente 5 Stelle della Commissione Agricoltura della Camera – il Mipaaft ha immediatamente trasmesso alla Commissione Europea la variazione del Piano Nazionale di Pesca relativo alla campagna 2018, con il contestuale ripristino delle catture accessorie di tonno rosso, fino al 31 dicembre 2018, per un totale complessivo di circa 30 tonnellate. Così facendo – conclude Giuseppe L’Abbate (M5S) – il Governo, attraverso la puntuale e corretta applicazione delle norme, ha potuto tutelare gli interessi nazionali del comparto ittico, garantendo al contempo una significativa sostenibilità socio-economica del mondo della pesca”.