Petizione del movimento ‘Gravina 5 Stelle’ inviata al sindaco Valente
Al Sindaco del Comune di Gravina in Puglia,
dott. Alesio Valente
Raccomandata via PEC
OGGETTO: Mozione Deposito Nazionale Scorie Nucleari – Petizione ex art. 12 statuto comunale.
Gentile sindaco Alesio Valente,
I sottoscritti cittadini gravinesi, ai sensi dell’articolo 12 dello Statuto del Comune di Gravina in Puglia, chiedono la discussione in consiglio comunale della seguente mozione:
Premesso che
– Il 2 gennaio 2015 Sogin ha consegnato ad Ispra la proposta di Carta delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) ad ospitare il deposito nazionale e parco tecnologico;
– Sogin SpA attraverso il suo sito internet dichiara che tale consegna sarebbe avvenuta “rispettando i tempi previsti dal dlgs 31/2010, ossia entro 7 mesi dalla pubblicazione della guida tecnica numero 29 di Ispra, avvenuta il 4 giugno 2014″;
– Nell’elaborazione della Cnapi, Sogin SpA ha applicato i criteri di localizzazione stabiliti dall’Ispra con la guida tecnica numero 29 e indicati dall’Iaea con la safety guide numero 29; dopo la consegna della Cnapi, Ispra ha due mesi di tempo per verificare la corretta applicazione dei criteri da parte di Sogin e validare la Carta. Al termine di tale lavoro è previsto che entro un mese il ministero dello Sviluppo economico e il ministero dell’Ambiente comunichino il loro nulla osta affinché’ Sogin pubblichi la Cnapi”;
Considerato che
– I tempi per la pubblicazione della Cnapi sono ormai scaduti e si persevera in un regime di proroga;
– Appare evidente che i criteri apparentemente tecnici indicati da Ispra e applicati da Sogin SpA portano ad individuare tra i potenziali siti anche il territorio murgiano;
www.gravina5stelle.it – Tel.: 3884523269 – E-mail: gravina5stelle@gmail.com, gravina5stelle@pec.it
– Il piano della Sogin, presentato il 2 gennaio, ripercorre il piano Ispra per individuare il deposito unico nazionale, avvalorando, tra le altre, l’ipotesi di una sua realizzazione nel territorio murgiano;
– Il piano nell’approccio tecnico, scientifico e sociale dimostra serie criticità e suscita parecchi dubbi visti oltretutto gli immensi ritardi rispetto alle tempistiche previste;
– La Sogin SpA è finanziata con i soldi dei cittadini prelevati dalle bollette ma il suo operato sinora non si è distinto per trasparenza e partecipazione;
– La pubblicazione della CNAPI – e quella contestuale del Progetto Preliminare – aprirà una fase di consultazione pubblica e di condivisione di tutti i soggetti coinvolti ed interessati;
Ritenuto che
a. Gli enti locali e in particolare i Comuni, nella gestione del proprio territorio, debbano avere un ruolo di primo piano;
b. L’epilogo dell’avviato iter procedurale potrebbe portare sulla Murgia una minaccia ambientale tramite l’ennesima decisione calata dall’alto;
Il Consiglio Comunale IMPEGNA la Giunta
• A manifestare chiaramente la propria contrarietà all’ipotesi di deposito di scorie nucleari nel territorio comunale;
• A salvaguardare e tutelare con ogni mezzo possibile la peculiarità e specificità del territorio gravinese per preservarlo da un possibile rischio e pericolo di tipo ambientale e sanitario;
• A predisporre in tempi certi un progetto per contrastare eventuali assalti del Governo – attraverso le decisioni dell’ISPRA e della SO.G.I.N. – al territorio murgiano;
• A promuovere la nascita di un coordinamento no scorie nucleari tra i comuni del territorio murgiano con l’intento di vigilare sulle procedure e coinvolgere attivamente gli altri enti, a partire dalla Regione Puglia, la Città Metropolitana e Parco Nazionale dell’Alta Murgia;
• A trasmettere il presente atto ai comuni ricadenti nel territorio murgiano, alla Città Metropolitana, alla Regione Puglia e all’Ente Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
Gravina 5 Stelle