Petizione popolare del comitato spontaneo civico “Difendiamo Polimedica” contro la chiusura del Poliambulatorio cittadino
Proseguono gli incontri a Melfi con i rappresentanti istituzionali a livello locale e regionale del comitato spontaneo civico “Difendiamo Polimedica” per la vertenza della struttura cittadina. Numerose le persone che hanno aderito alla causa. È possibile firmare la petizione sia in formato digitale (https://www.change.org/difendiamopolimedica) che in forma cartacea all’interno di Polimedica, ma il comitato si sta già organizzando per raccogliere le firme anche in altri punti di Melfi e nei comuni limitrofi.
“Non ci arrendiamo, anche perché adesso la posta in gioco è la sopravvivenza stessa del Polimabulatorio e dei servizi erogati ai cittadini che, in caso di chiusura, si troverebbero senza assistenza di punto in bianco in una grave emergenza sanitaria, in aggiunta a quella dovuta alla pandemia. – scrive il comitato – Vorremmo semplicemente proseguire nel nostro lavoro, anche se sappiamo bene che non è possibile dover ogni volta protestare e alzare la voce per vedere realizzati banali ed elementari diritti che dovrebbero essere garantiti dal buon senso e dalla normale amministrazione. Certo, sappiamo che sono problemi che partono da lontano, ma se si ha la volontà di superarli le soluzioni ci sono. Quello offerto da Polimedica è realmente un servizio essenziale e molto apprezzato dai cittadini, tangibile dalla mobilitazione di questi giorni in suo favore da parte dei pazienti, tanto che il tema ha fatto inevitabilmente irruzione nella campagna elettorale melfitana all’interno dei comizi dei candidati di tutti gli schieramenti, i quali si sono apertamente schierati in difesa del poliambulatorio. Noi siamo parte integrante del Servizio Sanitario Nazionale. Quello che vogliamo è che venga riconosciuta e rispettata l’importanza della nostra attività, di essere messi nella condizione di poter svolgere serenamente il nostro lavoro, che è quello di curare le persone”