Petrolio e ambiente: riunione della Conferenza dei servizi sul Cova
“Si è tenuta oggi presso la sala Bramea del Dipartimento Ambiente ed Energia della Regione Basilicata la Conferenza dei Servizi (Cds) sul Piano di Caratterizzazione (Pdc) redatto da Eni in relazione all’episodio di perdita di idrocarburi presumibilmente da uno dei serbatoi di stoccaggio del greggio presso il Centro Olii Val d’Agri nel territorio dei Comuni di Viggiano e Grumento Nova.
Il Piano di Caratterizzazione – spiega il Dipartimento Ambiente ed Energia – era stato già oggetto di una precedente Conferenza dei Servizi, svoltasi lo scorso 28 marzo, ma in quella sede non è stato giudicato meritevole di approvazione perché necessitante di sostanziali integrazioni. A seguito di ciò il Pdc è stato integrato da Eni e riproposto alla Cds.
Nell’incontro di oggi, alla presenza di tutti gli Enti coinvolti nel procedimento (Regione Basilicata, Provincia di Potenza, Comuni di Viggiano e Grumento, Consorzio Asi, Arpab, Asp) il Piano di Caratterizzazione integrato è stato oggetto di approfondite ed attente valutazioni. Per la Regione Regione Basilicata hanno partecipato l’assessore all’Ambiente ed Energia, il direttore generale del Dipartimento ed i dirigenti degli uffici dipartimentali competenti.
Oltre ai contenuti del Pdc sono state attentamente valutate le attività di Messa in sicurezza di emergenza (Mise) poste in essere sino ad oggi da Eni al fine di evitare il propagarsi della contaminazione. Al termine della fase istruttoria, gli Enti titolati ad esprimersi hanno ritenuto il Piano di Caratterizzazione meritevole di approvazione, seppure con una serie di integrazioni che già gli Enti stessi avevano portato all’attenzione della Cds nella fase istruttoria.
Il verbale della seduta della Cds, unitamente al documento Pdc potrà essere quindi ora proposto all’approvazione dell’Ente procedente (Regione Basilicata) che potrà definitivamente approvarlo con atto di Giunta. Nel frattempo proseguono senza soluzione di continuità l’attività di sorveglianza delle matrici ambientali e le attività di Mise”.