Petrolio, Casa Pound Italia invita alla mobilitazione per il referendum
Mancano pochi giorni al primo referendum auto-organizzato promosso dall’associazione Miracolo a Matera che si terrà l’1, 2 e 3 ottobre con il quale i promotori chiedono una rinegoziazione delle royalties al 50% e un tetto alle nuove trivellazioni.
“CasaPound Italia – spiega il responsabile regionale Stefano Dubla – invita i cittadini a partecipare numerosi perché sebbene si tratti di un referendum autogestito e quindi senza alcun valore legale, una grande partecipazione consentirebbe di porre le basi necessarie per avviare un reale dibattito su un tema fino ad ora troppo ignorato. Il silenzio di gran parte degli amministratori regionali sui danni ambientali causati dalle estrazioni, sull’incremento, in controtendenza col resto d’Italia, del tasso di mortalità per tumori maligni, e sullo sviluppo che era stato promesso ma che le estrazioni non hanno portato li rende complici dello stupro di questa terra”.
“Partecipare al referendum – continua Cpi – è quindi il primo passo per mettere i politici locali di fronte alle loro responsabilità e obbligarli a una politica più attenta all’ambiente e alla salute, a rendere partecipi tutti i cittadini delle zone coinvolte dalle estrazioni alla gestione delle royalties e per costringere le compagnie petrolifere coinvolte a rendere pubblici i dati sulla quantità giornaliera di petrolio estratto”.