Petrolio, il consigliere Rosa ribatte a Bolognetti

“Da un lato il ‘consociativismo’ del Popolo della Libertà e dall’altro ‘i meriti dei Radicali e dei comitati di cittadini’. Oltre, ad un fantomatico ‘tatticismo elettorale’ con il quale si tenta di coprire ‘un’opposizione tanto inesistente quanto inconsistente’. Questo in sintesi il pensiero del radicale Bolognetti in risposta al mio comunicato con il quale esprimo una delusione per l’andamento del lavori del Copams 2012, almeno nella giornata di venerdì che ho seguito direttamente. Ora mi chiedo: perché Bolognetti se la prende tanto con me e con il mio partito, quando a margine della manifestazione condivideva il mio giudizio, ovvero che nel dibattito di venerdì non era emersa da parte degli organizzatori una proposta alternativa alla politica petrolifera di De Filippo & C? Come mai Bolognetti non pubblicizza la mia intervista rilasciata proprio a Radio Radicale? Ed infine, mi chiedo ancora, come mai il presidente De Filippo, unico e vero gestore della ‘nera politica petrolifera della Basilicata’, che se la cava con una nuova ‘vocazione all’ascolto delle istanze dei cittadini’, viene esonerato da qualsiasi rimprovero da parte di Bolognetti?”. E’ quanto ha dichiarato il consigliere regionale Gianni Rosa (Pdl), replicando alle affermazioni del segretario dei Radicali lucani Maurizio Bolognetti.

“Non vorrei che l’amico Bolognetti – aggiunge il consigliere regionale del Pdl – fosse cascato anche lui nell’idea di non disturbare il ‘manovratore’ De Filippo, che ascolta, colloquia, comprende le problematiche dei cittadini, veste sostanzialmente i panni del ‘Masaniello della Val D’Agri’. Ma, rispetto a tutto ciò, Bolognetti preferisce cambiare strumentalmente l’obiettivo e se la prende con l’opposizione ‘consociativa’. Non voglio animare polemiche, perché i lucani sapranno giudicare direttamente la mia attività politica da consigliere regionale in questi due anni, ma certamente non sono abituato a nascondere tatticamente la mia opinione, anche sull’andamento dei lavori del Copams. Arrabbiarsi con De Filippo, per me non significa, così come pensa Bolognetti, arrivare ad aggressioni verbali nè tentativi di linciaggio, ma solo la voglia di smascherare in ogni luogo ed in ogni occasione quella politica di qualsiasi colore che ha fatto tanto male alla Basilicata ed oggi tenta furbescamente di erigersi a difensore dei lucani. Io non credo in De Filippo, sono stato molto chiaro nel mio intervento quando fu approvato il memorandum, io non credo che questa classe politica possa oggi essere portatrice di un’idea diversa da quella interpretata in questi anni. Io credo che a De Filippo queste cose vadano dette sempre. Questo venerdì tutto ciò non è accaduto”.

In merito al petrolio, poi, Rosa ha un’idea precisa: “Il petrolio c’è, è utopistico pensare di interrompere le estrazioni, le estrazioni devono avvenire nel pieno rispetto della legge, deve essere tutelato l’ambiente e la salute dei cittadini, la Regione e lo Stato non possono esimersi dai dovuti controlli, le compagnie e lo Stato devono pagare in maniera giusta il sacrificio del territorio lucano, il denaro deve essere impiegato solo in termine di sviluppo, deve esistere un reale progetto di sviluppo. Mi chiedo: tutto questo in Basilicata è avvenuto? E le mancanze sono imputabili realmente ad un’opposizione consociativa (come sostiene Bolognetti) o viceversa le colpe sono di chi governa? Non vorrei, infine, che Bolognetti pur di negare una verità che gli fa male, ovvero un centrosinistra incapace, imputa le colpe a chi politicamente non gli è vicino. Un invito sincero al caro amico Maurizio: lavoriamo insieme perché l’obiettivo che abbiamo è comune”.