Petrolio, Pensiamo Basilicata: “Subito un tavolo per costruire una visione di sviluppo”
“La discussione sulle risorse petrolifere e le relative dinamiche di concertazione vanno inserite in una visione più ampia, che tuteli e abbracci le esigenze dell’intero territorio regionale all’interno di un modello di sviluppo economico della Basilicata anzitutto rispettoso della salute e dell’ambiente, indirizzato dunque a creare le condizioni di una piena occupazione delle risorse professionali locali attraverso un’alta valorizzazione delle capacità imprenditoriali regionali”. È quanto dichiarano le associazioni del manifesto imprenditoriale Pensiamo Basilicata, che chiedono al presidente Bardi la convocazione di un tavolo di confronto con le compagnie petrolifere. “La concertazione con Eni e Total – aggiungono i rappresentanti di Pensiamo Basilicata – non può prescindere dalle istanze dell’intero territorio e dei soggetti economici riconducibili ai comparti della piccola e media impresa, dell’artigianato, del commercio, della cooperazione, dell’industria e dell’agricoltura”. “L’unico tavolo attualmente in piedi è quello sui mancati pagamenti da parte di Tecnimont spa per lavori, forniture e servizi nella fase di realizzazione del centro oli Total di Tempa Rossa”, sottolineano. “Un tavolo in cui, a partire dalla prossima convocazione, sarebbe opportuno invitare Pensiamo Basilicata poiché decine di imprese rappresentate da varie associazioni del manifesto già oggi vantano rilevanti crediti nei confronti della Tecnimont stessa”.
“L’ampio e articolato mondo delle associazioni datoriali rappresenta la maggioranza dei sistemi produttivi lucani – conclude Pensiamo Basilicata – e deve essere coinvolto per difendere gli interessi del territorio, per ottimizzare le opportunità offerte dalle risorse energetiche, per definire una visione della ‘Basilicata che vogliamo’, oggi completamente assente, e costruire finalmente una strategia vincente per il nostro territorio”