Pia Piccole Imprese. Avviati investimenti a Bari, Molfetta e Gioia del Colle
Anche le piccole imprese puntano su ricerca e sviluppo e investono 154 milioni di euro con l’incentivo dei Pia (Programmi integrati di agevolazione) per creare prodotti innovativi e soprattutto ecologici da lanciare sul mercato. Nascono così impianti di aria condizionata, capaci di stoccare l’energia frigorifera abbattendo i consumi di elettricità, pinze demolitrici in grado di frantumare i materiali più duri, oggetti di plastica fatti con materie prime rinnovabili. A produrli tre piccole imprese: Upgrading Service Spa di Bari, Osa Demolition Equipment Srl di Molfetta, Duplast Spa di Napoli con investimenti a Gioia del Colle. Hanno firmato i disciplinari che danno avvio ufficialmente agli investimenti realizzati con i Pia Piccole Imprese (Programmi integrati di agevolazione) approvati dalla giunta regionale. I progetti delle tre aziende valgono in tutto più di 5,2 milioni di euro.
Presente alla sottoscrizione l’assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone, che spiega: “Questo nuovo ciclo di programmazione sta mostrando come non era mai avvenuto la grande vitalità delle piccole imprese che stanno investendo moltissimo non solo per macchinari o sedi operative, ma per ricerca e sviluppo. È una strategia politica avviata nel picco della crisi e che oggi stando i suoi frutti attraverso il collegamento tra le imprese e gli organismi di ricerca. Abbiamo creato un vero e proprio ecosistema dell’innovazione e questo vale anche le piccole imprese. L’incentivo con il quale è possibile tutto ciò è il “Pia Piccole Imprese”. Le aziende hanno investito in ricerca e innovazione già più di 48 milioni di euro, cioè il 31% dell’investimento totale pari a 154 milioni. Stanno nascendo prodotti innovativi non solo per efficacia delle prestazioni, ma per l’attenzione all’ambiente e al risparmio energetico. Oggi ad esempio all’industrializzazione il progetto di Upgrading Service Spa di Bari capace di rendere più efficiente un condizionatore grazie ad un sistema di stoccaggio totalmente innovativo dell’energia frigorifera”.
In pratica – è stato sottolineato durante l’incontro – viene utilizzato un materiale liquido inserito in un serbatoio che quando imbarca energia frigorifera diventa solido e poi la rilascia nel momento in cui serve potenziando il condizionatore e abbattendo i consumi. Il nuovo brevetto rende più rapido l’intero meccanismo, quindi il serbatoio si carica e scarica più rapidamente. In questo modo l’energia conservata al suo interno consente di soddisfare i picchi di potenza senza attingere ad altra elettricità. L’immagazzinamento nel serbatoio peraltro avviene di notte quando l’energia elettrica costa meno e il rilascio, invece, quando serve.
“Ugualmente innovativi ed ecologici – continua l’assessore – i progetti di Osa Demolition Equipment e di Duplast. Trasformare idee in prodotti non solo più efficienti ma anche più sostenibili è un passo avanti enorme per la Puglia che noi incentiviamo ma le aziende ci stanno aiutando a compiere”. Questi i progetti in dettaglio
Pia Piccole Imprese
Upgrading Service Spa di Bari che si occupa della gestione di impianti tecnologici per edifici (elettrici, idrici, del gas, antincendio etc), investe a Bari più di 1,3 milioni di euro (di cui 833mila euro l’agevolazione pubblica) per produrre per la prima volta un sistema di stoccaggio dell’energia frigorifera che possa essere utilizzato per l’aria condizionata rendendo più efficiente l’impianto e soprattutto abbattendo i consumi di energia. Grazie al progetto verrà industrializzato un sistema altamente innovativo brevettato e sostenuto da un rilevante investimento in ricerca, sviluppo e innovazione (970mila euro, il 73% del totale) oltre ad attivi materiali e servizi di consulenza. Il progetto, una volta a regime, porterà il personale a 33 unità lavorative (tra vecchi e nuovi occupati).
Osa Demolition Equipment Srl di Molfetta, che produce attrezzature per lo scavo e la demolizione controllata, investe nella zona Pip dello stesso comune più di 2,8 milioni di euro (di cui 1,1 milioni il contributo pubblico) per realizzare una nuova unità produttiva con mezzi di produzione automatici innovativi e con un’organizzazione aziendale che migliora efficacia ed efficienza della produzione. Il progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale prevede lo studio e lo sviluppo di una nuova pinza demolitrice che consentirà di operare su materiali più duri di quelli attualmente trattati con un minore consumo energetico e degli attrezzi. Il progetto a regime consentirà l’impiego di 18 unità lavorative (tra vecchi e nuovi occupati).
Duplast Spa di Napoli, specializzata nella fabbricazione di articoli in plastica nei settori alimentare, casalinghi, garden e arredamenti per esterno, investe nello stabilimento di Gioia del Colle più di 1,1 milioni di euro (di cui 514mila le agevolazioni pubbliche) per acquisire presse per stampaggio che utilizzano sistemi di attuazione e comando elettrici con il vantaggio di ridurre del 25% il ciclo di produzione e di abbattere i consumi energetici e i rischi di potenziali sversamenti. L’obiettivo dell’azienda è quello di introdurre nella sua produzione oggetti in plastica realizzati in biopolimeri, cioè materiali ottenuti da fonti rinnovabili, sostituendo quelli di origine fossile. L’investimento consentirà un’occupazione a regime di 15 unità (tra vecchi e nuovi occupati).