Piani Urbani Integrati, continuano a ritmi serrati le procedure a Ruvo di Puglia
Vanno avanti a ritmi serrati, a Ruvo di Puglia, le procedure per la messa a terra dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Nei giorni scorsi l’Area 5 Edilizia e Urbanistica del Comune ha affidato i lavori dei progetti previsti a Ruvo nell’ambito dei cosiddetti PUI (Piani Urbani Integrati), coordinati dalla Città Metropolitana di Bari e previsti dalla missione 5 del PNRR. Quattro interventi in tutto per un importo complessivo di 3.382.420 euro.
BE.TE.CO. Costruzioni SRL si è aggiudicata, dopo procedura negoziata con il criterio del prezzo più basso, l’appalto da 2.159.098,49 euro per la rifuzionalizzazione di Palazzo Avitaja.
Obiettivo dell’intervento, oltre a ripristinare la sede storica del Consiglio Comunale, è rendere Palazzo Avitaja anche un centro multifunzionale aperto alla città in grado di ospitare mostre ed esposizioni temporanee, una mediateca, e altri spazi per la cultura e l’aggregazione. Previsti inoltre l’ufficio al pubblico della Polizia Municipale e i front office di altri servizi.
Il progetto prevede tra l’altro il totale rifacimento degli impianti idrico-fognante, di raffrescamento e riscaldamento ed elettrico; la parziale sostituzione dei pavimenti al pianterreno, al primo piano (salvo la conservazione degli antichi pavimenti in cementine decorate) e la posa in opera delle nuove pavimentazioni al secondo piano; il rinnovo di tutte le pitturazioni e l’eventuale risanamento degli intonaci, con la realizzazione dei controsoffitti al secondo piano. il restauro delle pitture murali e su carta nelle sale del Consiglio, della Giunta e del Sindaco, il restauro dei serramenti esterni, il rifacimento delle persiane, la sostituzione dell’ascensore, la pulitura dei prospetti esterni e la conservazione delle superfici lapidee decorate, la sostituzione del lucernario realizzato negli anni ‘80 con un lucernario più luminoso in alluminio e cristallo.
La ditta Vivai Piante di Campanale Leonardo è stato individuata, al termine di ampia selezione, per la procedura negoziata con il criterio del prezzo più basso per il progetto di verde metropolitano Green Lane del valore di 712.504,21
Il progetto ha l’obiettivo di riqualificare alcune aree cittadine attraverso un’attività di forestazione urbana, per migliorarle dal punto di vista ecologico e paesaggistico e consentirne la fruizione da parte dei cittadini. Le cinque aree individuate occupano una superficie complessiva pari a 2,81 ettari e sono: l’area annessa al comparto “J”, l’area annessa al comparto “K”, l’area vicina all’isola ecologica in zona industriale, l’area vicina al parcheggio del Liceo “Orazio Tedone” e l’area presso il “Villaggio Calendano”.
Toccherà invece alla società Edil Restauri IGF del geometra Giovanni Di Ruvo realizzare la parte relativa al decoro urbano del progetto “Apriti Ruvo”, anche in questo caso si tratta di una procedura negoziata con il criterio del prezzo più basso. L’intervento ha un valore complessivo di 281.070,62 euro.
Gli spazi individuati come aree oggetto di intervento, in aderenza a quanto previsto dal Piano di recupero in corso di redazione, sono: l’area presso l’info point Pro-loco e il torrione di via Fornello, largo San Carlo e area del torrione di via Rosario, Piazzetta Fiume, Largo del Carmine, Larghetto Cotugno, slargo in via St. Arcangelo, Largo Annunziata, Slargo in via Fondo Marasco.
Gli spazi aperti individuati saranno suddivisi in tre macro-aree di intervento: l’area delle mura, l’area tra le mura e gli ipogei e l’area degli ipogei. Sono previsti l’inserimento di sedute, aree a verde, aree per i bambini e piccoli elementi architettonici in grado di individuare percorsi e racconti della città, con dispositivi digitali e informativi (anche per ipovedenti), volti a comunicare e a diffondere la memoria dei luoghi del centro storico.
La General Edil di Pignataro Andrea si occuperà invece della realizzazione, sempre nell’ambito del progetto Apriti Ruvo, di due servizi igienici per il pubblico nella zona del nucleo antico. In questo caso l’ammontare del progetto è di 229.747,58 euro.
La fisionomia degli edifici storici spesso non consente la realizzazione dei servizi igienici a norma di Legge e questo è uno degli elementi che scoraggiano l’apertura di nuove attività nel nucleo antico. Questo intervento, pensato per migliorare l’attrattività del nucleo antico per i futuri insediamenti produttivi e commerciali, prevede il recupero e il ripristino di due bagni pubblici da mettere a disposizione dei locali commerciali di prossimità (presenti e futuri) e per sostituire i bagni chimici durante gli eventi nel centro storico. I due bagni verranno allestiti in modalità family-friendly in due locali di proprietà comunale attualmente non utilizzati in via De Gasperi e in via Fornello e ospiteranno anche un ambiente protetto per i “baby pit stop”, con fasciatoio per neonati e una postazione per le mamme in allattamento.
“Siamo fortemente determinati – ha detto il sindaco Pasquale Chieco – a impiegare ogni singolo centesimo che il PNRR ci mette a disposizione. Gli affidamenti dei quattro progetti dei Piani Urbani Integrati ci consentono di impegnare già circa il 10% dei circa 30 milioni di euro che arriveranno a Ruvo dal Next Generation EU.
Si tratta di azioni particolarmente qualificanti, strettamente collegate alle nostre politiche per l’ambiente e per la valorizzazione del centro storico.
In centro realizzeremo interventi di tipo materiale come il miglioramento del decoro urbano e l’allestimento di nuovi servizi igienici per i clienti delle attività commerciali, ma anche azioni immateriali pensate allo scopo di rialzare le serrande dei locali chiusi e portare giovani famiglie nelle tante case vuote del nucleo antico; potenzieremo il verde pubblico inoltre miglioreremo la vivibilità in diversi quartieri della città. Sono progetti in cui crediamo profondamente, per i quali ci siamo impegnati con la città e che grazie a queste risorse siamo determinati a realizzare.”
“Mi preme sottolineare – ha detto l’assessora alla realizzazione del programma con delega alle politiche per il centro storico Maria Antonietta Curci – la tempestività con cui sono state completate queste procedure di affidamento. Un grazie particolare alla dirigente dell’area 5 e a tutti gli uffici comunali coinvolti in questa progettazione tassello fondamentale di un più vasto programma integrato di recupero del nostro centro storico.”
“Da sempre – ha detto l’assessore all’Ambiente Antonio Mazzone – ritengo che piantare alberi sia un potente atto politico.Prima ancora di essere oggetti di arredo urbano, gli alberi sono vere e proprie infrastrutture di salute: le temperature di questi giorni ci ricordano quale beneficio inestimabile un albero sia in grado di regalare a tutti e tutti noi.
Con questo intervento di forestazione urbana collegheremo i pezzi di un percorso grazie al quale si potrà attraversare tutta la città con i mezzi della mobilità lenta; una via che dal centro di Ruvo arriverà fino a Calentano, dove verrà riqualificata un’importante area verde che in futuro potrà diventare anche un punto di aggregazione sociale per i residenti. Stiamo parlando complessivamente di quasi 3 ettari di nuovi alberi piantati in città: non è solo riqualificazione urbana, è il contributo del nostro Comune alla lotta epocale ai cambiamenti climatici.”