Piano casa, l’assessore Pisicchio convoca per il 9 luglio ANCE, ANCI e ordini professionali
Siamo perfettamente consapevoli delle difficoltà interpretative incontrate dai Comuni. E per questo abbiamo già avviato un’analisi puntuale delle norme contestate al fine di favorire una corretta applicazione di uno strumento urbanistico, quale il Piano Casa, che per noi resta fondamentale nelle politiche di crescita dei territori”. Lo dichiara l’assessore alla Pianificazione Territoriale, Alfonso Pisicchio, intervenendo sull’applicazione del Piano Casa. “Non vogliamo assolutamente – spiega l’assessore – paralizzare l’attività amministrativa degli uffici comunali, né tantomeno vanificare lo spirito originario e innovativo con il quale, esattamente dieci anni fa, nasceva il Piano Casa. Per questo ho già fissato per martedì 9 luglio una riunione con Anci, Ance e diversi ordini professionali per concertare quegli opportuni correttivi normativi che possano favorire un’interpretazione univoca e chiara, al fine di avviare l’eventuale correttivo legislativo necessario. E per il quale mi auguro un dibattito politico maturo e finalizzato alla risoluzione dei problemi sollevati dai Comuni. Da due anni ribadisco che il Piano Casa (e la proposta di legge sulla Bellezza potrà aiutarci in tal senso) debba essere una volta per tutte strutturato in una legge permanente, senza dover ricorrere, di anno in anno, a proroghe, emendamenti e cambi in corsa che, come dimostrano le cronache amministrative di queste settimane, alimentano confusione e incertezza soprattutto per gli uffici comunali. Ai quali sin da ora il mio assessorato ribadisce la sua piena disponibilità a collaborare. Il nostro territorio – conclude Pisicchio – ha bisogno di rilancio e sviluppo, anche sul fronte edilizio, ma tenendo insieme diversi elementi come la tutela del paesaggio e del suolo, la certezza normativa e la legittima iniziativa imprenditoriale dei privati.