Piano delle città, un coordinamento per sostenere gli 8 progetti lucani
Creare un raccordo tra Regione e Comuni che hanno partecipato al Bando del Piano nazionale per la città previsto dal ministero delle Infrastrutture, al fine di sostenere le loro proposte in sede nazionale e comunque tenerle presente qualora dovessero presentarsi ulteriori fondi di finanziamento. E’ stata questa la traccia su cui si è mosso, questa mattina, l’incontro che il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, ha convocato con gli otto Comuni lucani che hanno partecipato al bando (tra i 425 di tutto il Paese) e cioè Potenza, Grassano, Montescaglioso, Rionero in Vulture, Scanzano Jonico, Matera, Senise e Tricarico (gli ultimi tre non intervenuti all’incontro odierno). Il presidente De Filippo ha invitato i Comuni a trasmettere celermente alla Regione le schede degli interventi candidati al piano delle città (che vanno dall’housing sociale al recupero di aree dei centri storici, dall’infrastrutturazione turistica al completamento delle urbanizzazioni) al fine di valutare i progetti, sia insieme all’Anci (chiamata dal ministero, a livello nazionale, a valutare i progetti) sia per il possibile inserimento in ulteriori programmazioni.
Il presidente dell’Anci regionale e delegato per il Mezzogiorno della stessa associazione (oltre che sindaco di Potenza), Vito Santarsiero, nel corso dell’incontro, ha infatti fornito elementi sia circa la limitata disponibilità di risorse previste sul Piano a livello nazionale, sia sulla necessità di sostenere l’azione dei Comuni di dimensioni medio piccole, quali sono, appunto, tutti quelli lucani.
A questo si aggiunge il meccanismo di finanziamento del “Piano” che crea un rapporto diretto tra Comuni e ministero, mediato appunto dall’Anci a cui lo stesso ministero ha affidato il compito di “classificare” i progetti inoltrati dai singoli Comuni prima di inoltrarli agli uffici governativi per la valutazione.
“Offriamo il nostro sostegno sulla cabina di regia nazionale – ha detto il presidente De Filippo – ben sapendo che, come detto dal presidente Anci, l’iniziativa si muove su un piano finanziario difficile. Al tempo stesso – ha aggiunto De Filippo – vogliamo dare vita a un coordinamento operativo qui per valorizzare comunque le progettualità messe in campo. In questo periodo di scarse risorse dobbiamo tenere in gran conto i progetti presentati al fine di cercare di intercettare anche altre fonti di finanziamento e questo è un lavoro che richiede uno stretto raccordo tra Regioni e Comuni che, invece, il Piano delle città non ha considerato e che invece rappresenta un punto di forza del sistema amministrativo lucano”.