Piano di dimensionamento scolastico, la nota di Cifarelli
“Come prevedibile, il nuovo piano di dimensionamento scolastico varato dalla Giunta regionale prima della fine dell’anno sta generando ampie reazioni. Da una parte il mondo sindacale, che insieme alle due Province lamenta come il cosiddetto “metodo Valditara” avrebbe dovuto essere contrastato con maggiore forza dalla Regione; dall’altra i sindaci che denunciano un impatto negativo per le loro comunità.
Da tempo sostengo che, di fronte a un drastico e apparentemente irreversibile calo delle nascite, risulta inutile continuare ogni anno a “pianificare” il ridimensionamento della rete scolastica alimentando insoddisfazione generale. Sarebbe invece fondamentale adottare un approccio lungimirante, con una visione strategica che guardi ad almeno quindici anni nel futuro. Solo così potremo spiegare e condividere con tutti gli attori coinvolti – scuole, sindacati, Province e territori – una strategia di “resistenza” che punti non solo al mantenimento, ma anche al miglioramento della qualità del sistema scolastico lucano.
Nessuno, in questo contesto, deve sottrarsi alle proprie responsabilità, come purtroppo è accaduto negli ultimi due anni. E nessuno deve sentirsi più importante degli altri. In particolare, evidenzio l’esautoramento del Consiglio regionale dalle scelte sul dimensionamento scolastico, una palese violazione dello Statuto regionale. Le decisioni sono state accentrate nell’esecutivo regionale, senza che il Consiglio abbia avuto modo di esprimersi sulle “non scelte” delle due Province o sulle deliberazioni della Giunta, se non attraverso un rapido passaggio in IV Commissione sulle linee guida.
Infine, segnalo che il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha prorogato il termine per le iscrizioni scolastiche, originariamente fissato per l’8 gennaio, al 10 febbraio. Questo slittamento offre una finestra di tempo preziosa per un’ulteriore riflessione. Invito pertanto il Presidente Pittella e il Presidente della IV Commissione consiliare a farsi carico di questa opportunità, lavorando insieme per soluzioni più condivise e sostenibili.”