Piano sanitario regionale, la Confsal Basilicata accoglie positivamente la proposta, ma ha dubbi sull’effettiva realizzazione
“Accogliamo positivamente la proposta sul piano sanitario regionale, presentata oggi presso l’auditorium del San Carlo di Potenza ma, riteniamo che la parte più difficile sia, la realizzazione. La Basilicata ha il numero di posti letto più basso d’Europa. Bisogna, assolutamente, sopperire al gap, puntando all’assistenza domiciliare, per le categorie dei più fragili.
Dall’incontro è venuta fuori una realtà, già tristemente nota, ovvero, la migrazione sanitaria, i Lucani scelgono di curarsi o nelle regioni confinanti o in Lombardia. La nostra regione, ha il potenziale per diventare riferimento nel mezzogiorno, i dati forniti da AGENAS devono necessariamente indirizzare il programma di rilancio della sanità Lucana. Nello specifico, potenziare la rete RSA, rendere il CROB responsabile del coordinamento regionale in materia oncologica, recupero delle liste di attesa e riattivare l’Hospice a Matera. Bisogna cominciare a ragionare sul risultato finale che si vuole raggiungere, altrimenti si corre il rischio di costruire un puzzle senza avere l’immagine\foto di quello che sarà. In futuro, come suggerito più volte, spero in un maggiore coinvolgimento dell’università e della facoltà di medicina. La conoscenza e la ricerca sono il carburante per una Sanità di qualità, capace di offrire servizi all’altezza, oltre a diventare appetibile in termini occupazionali”.
Gerardo De Grazia – Confsal Basilicata