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Picerno, il gruppo consiliare “Progetto Comune” preoccupato per la ripresa delle attività scolastiche in città

“Mancano poche settimane all’inizio dell’anno scolastico che sarà contrassegnato dall’emergenza COVID19 ancora in atto e ci si deve preparare seguendo indicazioni contenute nei protocolli predisposti dalle autorità preposte a gestire la pandemia. Anche a Picerno si attende il suono della prima campanella, ma come al solito nella nostra comunità la progettazione, l’organizzazione e le indicazioni sono formate da voci sparse, da tanto chiacchiericcio, ma purtroppo da scarsissima concretezza e chiarezza”. È quanto sostengono i consiglieri comunali del gruppo consiliare “Progetto Comune” composto da Rocco Faraone, Margherita Scavone, Giovanni Russo e Rocco Venetucci.
“I genitori di Picerno e i loro figli, a sole due settimane dall’inizio dell’anno scolastico, data fortunatamente prorogata di altri dieci giorni dall’ordinanza del presidente Bardi, ad oggi, al di là delle tante chiacchiere che si sprecano per il paese, non hanno in mano un solo documento, una sola indicazione sui protocolli da seguire per l’inizio dell’anno scolastico. – si legge nella nota – Dove andranno gli studenti di Picerno a scuola, in quale plesso, con quale criterio? Quali misure saranno adottate per ottemperare ai protocolli previsti? Come saranno organizzati il trasporto scolastico e il servizio mensa? Ma soprattutto, i nostri ragazzi e i nostri bambini inizieranno l’anno scolastico in tutta sicurezza? Chi garantisce questo? I nostri cittadini non hanno forse diritto a conoscere queste cose e ad avere indicazioni chiare, anziché dover ascoltare mille versioni diverse e a volte senza senso? Sono queste alcune delle domande più frequenti su questo inizio di anno abbastanza confusionario”. “L’emergenza sanitaria – continuano i rappresentanti in Consiglio comunale – impone uno sforzo e un impegno maggiore, richiedendo in alcuni casi lo stravolgimento di quelle che erano tradizioni e servizi consolidati, ma è possibile tenere all’oscuro l’intera comunità? Per questo motivo abbiamo depositato un’interrogazione urgente, con lo scopo di poter dare risposte concrete ai genitori che dovranno organizzare i propri orari e impegni lavorativi in funzione del futuro anno scolastico dei propri figli. Scuola e sicurezza sanitaria sono questioni di massima priorità che riguardano il futuro dei nostri figli e con cui non si può né scherzare, né improvvisare

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