Pisicchio e Giannini al congresso Sunia sulle politiche abitative
“Un piano di ricognizione che, nell’arco di due mesi e grazie all’apporto delle Arca e dei Comuni, ci dovrà indicare gli investimenti necessari e le reali esigenze. Perché l’emergenza abitativa non è solo una questione numerica ma soprattutto sociale”. Lo ha annunciato l’assessore alle Politiche Abitative, Alfonso Pisicchio, partecipando assieme all’assessore ai Lavori Pubblici, Giovanni Giannini, alla tavola rotonda organizzata a Bari dal sindacato Sunia, in occasione del suo secondo congresso provinciale.
“Ragioneremo sulle reali necessità – ha spiegato Pisicchio – che investono i territori puntando anche al perseguimento di tutti quei comportamenti illeciti, in particolare le occupazioni abusive, che danneggiano sistematicamente i cittadini onesti, quelli che pur avendo diritto a un alloggio non hanno la forza di far valere il proprio diritto”. Considerazioni condivise anche dall’assessore Giannini: “Dobbiamo ragionare su metodi che ci consentono di distinguere le situazioni di necessità da quelle di abuso. Vanno sostenute le famiglie a basso reddito, quelle che non riescono ad accedere ai programmi dell’edilizia pubblica residenziale”. Rilanciando la necessità di una conferenza regionale sulle politiche abitative – come più volte auspicata da tutti le sigle sindacali degli inquilini e degli assegnatari di alloggi popolari – l’assessore Pisicchio ha anche ricordato alcune delle somme, pari a circa 20 milioni di euro, che saranno investite dalla Regione Puglia nel prossimo biennio 2019-2020.
“Tra fondi regionali e statali – spiega Pisicchio – abbiamo circa 3,5 milioni di euro per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche in edifici private, abitazioni private, scuole primarie e strutture pubbliche. Inoltre utilizzeremo i circa 61,6 milioni di euro ottenuti di recente dal fondo di riparto nazionale del Ministero alle Infrastrutture per il programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Siamo solo in attesa del perfezionamento del decreto ministeriale”.
Confermati, anche per la prossima annualità, i 15 milioni di euro di fondi (interamente regionali) per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione (c.d contributo alloggiativo). Nell’anno 2018 sono stati concessi contributi sui canoni di locazione per l’anno 2015 per 171 Comuni e per un totale di 21.984 nuclei familiari beneficiari. Per quanto riguarda il fondo destinato alla morosità incolpevole, ad oggi sono stati erogati contributi per complessivi 3.214.163 euro a favore di 122 Comuni ATA e con popolazione superiore a 10.000 abitanti. I Comuni hanno poi comunicato di aver concesso contributi a sostegno della morosità incolpevole a 276 nuclei familiari, per un importo complessivo di 1.251.330 euro. A breve saranno ripartite le somme stanziate dal MIT per l’annualità 2018, pari a 2.298.245 euro , secondo i criteri già definiti con precedenti localizzazioni.
“Numeri e interventi certi – conclude Pisicchio – che confermano la nostra massima attenzione sulle politiche abitative e sulla necessità di puntare alla qualità e al benessere degli inquilini dell’edilizia residenziale pubblica”.