Pisticci: Caramuscio chiede un incontro-confronto con tutti i candidati
Siamo alle solite, ancora una volta all’interesse del territorio è prevalsa la logica delle divisioni, le contrapposizioni personali e le imposizioni di partito. Il quadro frammentato che propone questa tornata elettorale è figlia di un disinteresse evidente della classe dirigente nei confronti della comunità. Nei tentativi vani di sancire un’alleanza credibile, è mancata la chiarezza, la trasparenza, l’equità. Nessuna visione moderna della politica ma ancora una volta si è attuata quella politica serva ed ingabbiata dalle logiche di partito. Un paese che non vuole crescere, non vuole essere libero per colpa della mancanza di coraggio delle dirigenze dei partiti. Gli ultimi governi cittadini si sono caratterizzati per i litigi interni alle maggioranze, per la propensione a distruggere più che a costruire ed oggi molti dei candidati sindaci non risultano espressione della nostra comunità non conoscendone nemmeno le problematiche.
Nove candidati che in gran parte servono solo a decretare frammentazioni utili al progetto extraterritoriale di continuare a considerare Pisticci terreno fertile per le razzie elettorali di chi ha dimenticato da un ventennio il ruolo guida nel metapontino della nostra città.
E allora mi chiedo: chi può essere un buon sindaco per questa città?
Chi dei candidati è in grado di ribaltare completamente la situazione attuale?
Non certo chi ha fatto parte delle amministrazioni che nel passato non tanto remoto hanno fallito colpevolmente.
Quali idee può avere chi per anni ha dimostrato di non avere idee alla pari di chi non ha alcuna esperienza amministrativa?
Continua il gioco dell’inganno nel quale pagherà ancora una volta la nostra comunità.
Questo popolo merita di più! Ma deve prendere coscienza del proprio ruolo e dei propri diritti perché anche questa volta ci muoviamo sulla strada del fallimento. Non ci saranno più appelli, siamo alla svolta finale, non possiamo permetterci un altro errore. Abbiamo la responsabilità di piantare il seme della speranza nelle menti degli uomini e delle donne di questa comunità. Bisogna ritrovare passione e slancio che solo la partecipazione può rendere possibile facendo crescere una nuova classe dirigente. Mi faccio quindi promotore di due incontri di tutti i candidati sindaci, uno a Pisticci e uno a Marconia, in cui gli stessi, se vorranno, presenteranno il loro programma di governo e si sottoporranno alle domande dei cittadini e dei giornalisti. Solo così gli elettori potranno esprimere un voto di opinione facendosi un’idea di chi vorranno mandare al governo della città. Solo così la scelta sarà una scelta di libertà.
Salvatore Rocco Caramuscio