Pisticci, due interrogazioni del PD alla Camera
Le recenti problematiche relative alla sicurezza e controllo del territorio dopo gli ultimi episodi di criminalità che hanno suscitato viva preoccupazione nella comunità e quelle relative alle attuali condizioni di precarietà e stabilità in cui versa la Chiesa di San Rocco di Pisticci sono approdate alla Camera ed oggetto di interrogazioni da parte di due deputati del PD Giovanni Burtone e Antonio Cuomo. I due parlamentari in particolare hanno fatto riferimento in premessa alle diverse e recenti rapine perpetrate nel territorio, tra cui quelle alla filiale della Carime di Marconia che ha fruttato un bottino di ventimila euro, quella al portavalori nei pressi dell’Ufficio Postale di Pisticci (200 mila euro) e ad un circolo ricreativo nella via principale della cittadina, che hanno alimentato preoccupazione e sconcerto, anche se i reati risultano in calo rispetto agli anni precedenti e quindi ad altri furti in Val Basento tra cui quello alla Meba, che produce infissi, sul quale il primo firmatario ha presentato una interrogazione ancora senza risposta . Considerando che il comprensorio di Pisticci è molto vasto e che richiederebbe maggiori disponibilità di mezzi e uomini per il controllo e ricordando il grande lavoro svolto dagli agenti del locale Commissariato e dalla Compagnia dei Carabinieri di Pisticci, i due parlamentari PD hanno rivolto una interrogazione al Ministro dell’Interno per conoscere quali iniziative si intendano adottare per rafforzare gli organici e i mezzi delle Forze dell’Ordine presenti a Pisticci per coordinare in maniera efficace le politiche per la sicurezza sul territorio. L’on. Burtone ha anche rivolto una interrogazione a risposta scritta al Ministro per i Beni e le Attività Culturali se, nell’ambito delle competenze del Ministero sia possibile candidare la Chiesa di S. Rocco di Pisticci, dedicata al S. Patrono e meta di continui pellegrinaggi, ad un programma statale di recupero per salvaguardare l’edificio e l’incolumità dei fedeli. Nella premessa si legge che la Chiesa, realizzata a partire dal 1932 su progetto di Ernesto Bruno Lapadula, noto professionista che ha pure realizzato il Palazzo della Civiltà Italiana all’Eur, a causa di crepe e spaccature, rischia di chiudere nonostante i passati interventi di consolidamento, risultati al di sotto delle aspettative. L’area su cui è ubicata la Chiesa è inoltre attraversata da una falda acquifera le cui infiltrazioni ne mettono a rischio la stabilità. Cittadini e fedeli si stanno mobilitando per una raccolta autonoma di fondi ma i lavori di consolidando richiedono risorse non sostenibili con le sole offerte private.
Giuseppe Coniglio