Pisticci, mancata candidatura del Rione Dirupo a Patrimonio dell’Unesco
Il Sindaco di Pisticci Viviana Verri risponde alla nota diffusa a mezzo stampa dall’ex Assessore Pasquale Grieco in merito alla mancata candidatura del Rione Dirupo a patrimonio dell’UNESCO: “Quanto affermato dall’ex assessore Grieco a mezzo dei vari organi di stampa non trova effettivi riscontri nella realtà, dato che l’Amministrazione Comunale sta perseguendo diverse strade per la valorizzazione del Rione Dirupo. In particolare, voglio ricordare che, nell’aprile del 2016, l’Autorità di Bacino inviò una nota al Comune di Pisticci in cui, riconoscendo l’importante elemento di novità relativo alla rimozione del decreto di trasferimento del Rione Dirupo, concordava sull’inevitabile aggiornamento della classe di rischio del Rione da R3 a R4, secondo quanto previsto dal Piano di assetto idrogeologico (PAI). Per ridurre il livello di pericolosità lo stesso ente suggeriva, nel rispetto della legge, di formare una commissione partecipata dal Comune di Pisticci e dalla stessa Autorità di Bacino, in modo da valutare ogni intervento di consolidamento già effettuato e procedere alla programmazione degli interventi necessari per la stabilità idrogeologica del rione. Ebbene, la nota dell’Autorità di Bacino non ha avuto alcun riscontro concreto da parte della precedente amministrazione di cui Grieco era assessore, per cui diventa alquanto anacronistico oggi parlare di esclusione del Dirupo dalla candidatura dell’Unesco, quando ci sono delle problematiche così serie da affrontare. Siamo venuti a conoscenza della nota dell’Autorità di Bacino attraverso gli uffici della Regione Basilicata e, proprio con i tecnici regionali, avremo un confronto nei prossimi giorni per pianificare le attività da svolgere per una valorizzazione del rione storico di Pisticci”. Il Sindaco Verri ricorda gli impegni futuri nell’ottica della valorizzazione del Rione Dirupo: “Tornando al merito della questione, la Regione Basilicata ha stanziato dei fondi per la stesura dei dossier necessari per la presentazione della candidatura, redatti da soggetti esterni alle varie realtà lucane. In questo senso, il Comune di Pisticci, proprio per procedere alla valorizzazione del Rione Dirupo, è diventato partner di Hub Plus, centro di mediazione territoriale per la rigenerazione urbana e sostenibile che, tra le finalità, ha proprio la creazione di una rete di conoscenze e professionalità locali che siano in grado di accrescere la visibilità del territorio, di dotare la Pubblica Amministrazione di uno strumento di supporto alla progettazione dello sviluppo locale, di creare una connessione con Matera 2019, di stimolare la nascita di nuove economie e di promuovere la ricerca, la formazione e le relazioni con il mondo accademico, attivando laboratori e sperimentazioni sul campo. E’ evidente che Hub Plus si pone come obiettivo quello di poter stilare un serio e credibile dossier di candidatura del Rione Dirupo a patrimonio dell’UNESCO, una volta superati i problemi urbanistici e idrogeologici, sfruttando le capacità e le competenze dei professionisti e dei cittadini che hanno aderito alla partnership. Si tratta di un percorso frutto della collaborazione tra cittadini, professionisti, associazioni e Amministrazione Comunale, proprio nello spirito di far emergere sempre più il nostro territorio. Va sottolineato che, in questi mesi, Hub Plus ha avviato una stretta collaborazione con la cattedra UNESCO di Matera, oltre che con le Università di Matera e Napoli, per cui ogni partner è al lavoro sui rispettivi fronti verso un obiettivo comune che è quello della valorizzazione del Rione Dirupo”.