Pisticci, si dividono i Popolari Uniti
Cari lettori comunichiamo la nostra scelta di abbandonare il partito Popolari Uniti del Comune di Pisticci. Detta inevitabile decisione è maturata dopo aver appreso della nuova nomina dell’Assessore all’Ambiente fatta, senza alcun coinvolgimento degli scriventi, in maniera non rispettosa dei principi democratici del rispetto del voto popolare. Vi è tanta amarezza per l’accaduto per il fatto che in nessun conto è stata considerata la nostra candidatura a ricoprire detta carica; ancora una volta non è stato rispettato il principio democratico che vuole coloro che sono stati eletti partecipi direttamente al governo della nostra comunità. Nel rispondere ad un commento fatto ad un nostro precedente comunicato stampa osserviamo che è pur vero che l’amministrazione comunale ha più criteri per la nomina di un assessore ma è anche vero che vi sono criteri più democratici rispetto altri che prevedono la nomina di persone esterne. In merito alla scelta di privilegiare le competenze tecniche osserviamo che anche noi siamo dei tecnici (avvocati, teologi etc.) prestati alla politica; le competenze di un biologo, sebbene valide per risolvere problemi di laboratorio, non sono di certo superiori alle nostre per risolvere problematiche di natura tecnico-giuridico-legislativa quali l’annoso problema della raccolta differenziata dei rifiuti nella intera nostra comunità nonché quello del collasso della discarica comunale, del monitoraggio ambientale etc. Gli scriventi rammentano a loro stessi, anche per chiarire a qualcuno il preciso termine, il concetto di Dermocrazia quale forma di governo fondata su una visione egualitaria dei rapporti sociali e dei diritti politici, esercitata dal popolo direttamente o, più spesso, indirettamente a mezzo di rappresentanze elettive. Con sconcerto abbiamo assistito alla decapitazione del richiamato principio democratico, ma lo stesso, come la Fenice, risorgerà e sarà più forte di prima tenuto conto che detti episodi non ci intimoriscono anzi ci rafforzano con la consapevolezza che occorre un maggiore e sistematico impegno civico. Questa compagine politica, usando un allegoria stile commissario Montalbano, immensamente ringrazia chi di competenza per la fiducia, la stima e le tutele riconosciuteci. Ringraziamo ancora, questa volta non in senso allegorico, con tutti i nostri cuori quanti hanno creduto e dato la vita per il rispetto dei principi democratici; dai partigiani ai magistrati come Livatino, Falcone e Borsellino i cui principi e idee continuano a vivere e camminare sulle nostre gambe. Concludendo, nell’abbandonare il partito dei P.U., gli scriventi, richiamando un senso di responsabilità che ci appartiene, rinnovano comunque fiducia alla maggioranza politica di questo Comune; guardano con fiducia verso nuovi approdi quali l’U.d.C., Forum o probabilmente verso altre costellazioni politiche.
Avv. Giuseppe Lalinga
Gianfranco D’Angella
Salvatore D’Alessandro