Pisticci: ufficializzate le deleghe assessorili della nuova amministrazione Di Trani
Tutti lo attendevano lunedì scorso nel primo Consiglio Comunale, ma il sindaco Di Trani ha voluto aspettare ancora qualche giorno prima di assegnare le materie agli assessori, già nominati una settimana fa. Sciolte le ultime riserve, ecco le deleghe con i settori di competenza. Il dottor Albano, consigliere più eletto e nominato vice-sindaco, si occuperà di attività economiche e produttive; industria,commercio e artigianato; politiche sanitarie e della salute. Al dottor Taranto, esterno, vanno il bilancio e la programmazione, con la gestione del personale. A Francesco Laviola dell’Udc le deleghe su turismo, sport e spettacolo; politiche dell’accoglienza, della solidarietà e della pace tra i popoli; pari opportunità. Ed infine ad Antonio Capistrano dei Popolari Uniti agricoltura; ambiente e tutela degli animali; politiche giovanili. Il sindaco ha assunto le materie relative a cultura e pubblica istruzione; urbanistica e lavori pubblici; mobilità urbana; servizi sociali; polizia locale e pubblica sicurezza riservandosi “in pectore” la nomina futura del quinto assessore, come anticipato in consiglio comunale. Una giunta a 4, una novità rispetto al passato, ma che vuole lavorare in sinergia e superando gli steccati delle singole competenze. Ora si attendono le nomine dirigenziali, tema tipicamente caldo dal punto di vista politico. Intanto il segretario comunale, la dott.ssa Basta arrivata a Pisticci dopo la partenza del dott. Borgia, ha inoltrato ai dipendenti pubblici ed ai dirigenti una comunicazione in tema di personale. La nota invita tutti i pubblici dipendenti a timbrare in entrata ed uscita sugli “orologi marcatempo” e non in altre sedi. E’ fatto obbligo di osservare l’orario di lavoro, anche per i dirigenti, evitando la cosiddetta “pausa caffè”: tutti gli uffici saranno dotati di macchinette per evitare uscite. Ed infine, in tema di ferie e congedo ordinario, è fatto obbligo ai dirigenti, tranne che per la Polizia Locale, disciplinata da altro regolamento, di presentare la programmazione annuale delle ferie per il proprio settore di competenza, evitando concomitanze, che potrebbero rallentare la pubblica amministrazione.
Una nota di curiosità da palazzo Giannantonio, che respira già aria di nuovo.
Angelo D’Onofrio