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Pittella: “Concertazione più forte con mondo imprenditoriale”

“La sfida del futuro non può che passare da una più forte concertazione con il mondo imprenditoriale, oltre che da innovazione, ricerca  ed una maggiore cultura dell’auto-impresa. Immettere nel sistema una grande quantità di fondi pubblici, e in Basilicata il pubblico determina oltre il 60% del Pil, non può più essere l’unica strategia per attraversare la crisi.  Nei prossimi mesi, istituzioni e sindacati devono accompagnare le imprese verso il potenziamento della qualità dei processi e verso un utilizzo strategico delle risorse europee, con l’obiettivo di creare occupazione”. Lo ha affermato il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, intervenendo, questa mattina al Grande Albergo di Potenza,  al VI Congresso della Uiltucs Basilicata dal titolo “#Terziario #Motore di Sviluppo per la crescita e l’occupazione”.
Recependo le sollecitazioni del mondo sindacale ed in particolare quelle del segretario nazionale della Uiltucs Rocco Della Luna sulla necessità di fare del “terziario” un vero e proprio progetto industriale sostenibile, il Presidente Pittella ha rilanciato l’appello all’unità ed ha ribadito come la Regione  abbia “porte aperte per confrontarsi sui problemi, anche a muso duro, ed orecchie per ascoltare le esigenze dei territori e delle comunità”.
“Per provare a vincere la sfida che il futuro ci pone – ha aggiunto – è necessario  partire da una fotografia veritiera della società attuale, sempre più frammentata, individualista e fondata su  percezioni spesso artefatte della realtà. In questo corto circuito tra rappresentanza e consenso, dobbiamo provare insieme a trovare la bussola, mettendo in campo azioni di riforma per  garantire, da un lato,  salario e qualità della vita ai lavoratori,  dall’altro maggiore credibilità ad istituzioni e corpi intermedi. In un periodo di crisi generale, che parte da lontano e colpisce diffusamente Mezzogiorno, Italia ed Europa, la Regione Basilicata in stretta sinergia con i sindacati ha provato, in molti casi riuscendoci, a trovare soluzioni concrete ai problemi del mondo produttivo locale. Un percorso positivo, costruito insieme, che va riconosciuto al pari delle criticità che pur ci sono state. Un lavoro di squadra che ha prodotto risultati non trascurabili come il reddito minimo di inserimento o ancora il risanamento del dissesto di molti comuni, come il capoluogo  di regione,  per il quale sono stati impiegati 32 milioni di euro, evitando conseguenze disastrose per cittadini e lavoratori. Nella stessa direzione va lo sforzo profuso sulla vicenda Ronda, che pur non risolvendo in toto il problema ha prodotto risultati apprezzabili per i dipendenti, e la  realizzazione della Stazione unica  appaltante che agisce in assoluta e totale trasparenza, provando ad accorciare la forbice tra contenimento della spesa e garanzie occupazionali”.
Nel ringraziare gli uomini e le donne della Uiltucs per la passione, l’impegno e l’apertura al confronto che caratterizza  il loro operato, il Presidente della Regione ha concluso il suo intervento sottolineando l’importanza delle sinergie per cambiare le cose, partendo dalle potenzialità della Basilicata, come ad esempio il turismo i cui dati sono in netta crescita, e cercando di scongiurare il rischio povertà che nel nostro territorio esiste ancora per una grossa fetta di popolazione.

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