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Pittella incontra gli studenti del Liceo “Pasolini”

Prosegue il percorso di cittadinanza attiva avviato dal presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella con gli studenti lucani. Ieri mattina al liceo Pasolini di Potenza, nuova occasione di confronto con i ragazzi. A introdurre i lavori il dirigente scolastico Giovanni Latrofa che ringraziando personale docente e studenti per la partecipazione e ricordando che si è trattato della prima assemblea congiunta con la sede di Laurenzana. Il presidente Pittella, dando spazio alle domande dei ragazzi, ha evidenziato loro l’importanza del dialogo, delle “occasioni di verità” per il ripristino della fiducia tra istituzioni e cittadini, partendo proprio dalle giovani generazioni.
Diverse le domande a cui ha risposto il presidente. Per quanto riguarda le politiche attive sul lavoro, in particolare per coloro che sono fuoriusciti dal mercato, il presidente ha risposto agli studenti riportando il risultato ottenuto nel confronto con il governo nazionale. In particolare, ha evidenziato, 75 milioni di euro della card benzina saranno impiegati per finanziare le annualità 2013 e 2014 destinate alla platea dei Copes e dei cassaintegrati in deroga. “Per fare questo – ha detto – la Regione metterà in campo un bando premiando con benefici gli imprenditori che assumeranno esclusivamente da questa platea”.
Tra i quesiti dei ragazzi anche la situazione della Val d’Agri, con particolare riferimento alla utilizzazione delle royalty del petrolio. Anche in questa occasione il presidente ha affermato che non sempre si è data dimostrazione di aver speso bene i soldi del petrolio, sia a livello regionale che comunale, e che per lo più in passato tali risorse sono state utilizzate per sostenere i servizi sanitari, le spese della forestazione e una parte consistente dei costi di funzionamento dell’Università.
I ragazzi hanno poi chiesto al presidente se sia possibile chiedere maggiori entrate allo Stato in vista del sacrificio notevole della regione in termini di risorse, quali petrolio e acqua. “Per le estrazioni petrolifere dal 1998 ad oggi – ha sottolineato Pittella – la Regione Basilicata ha percepito solo il sei per cento, con un ulteriore punto percentuale assegnato ai Comuni interessati dalla presenza di pozzi. Oggi il governo ci riconosce il 30 per cento dell’Ires sulle produzioni incrementali rispetto agli 80 mila barili giorno estratti nel 2013. Il che significa che possiamo recuperare, presumibilmente, con una produzione attestata a 154 mila barili giorno (secondo gli accordi del 1998 e del 2006), due miliardi e mezzo per i prossimi dieci anni, che saranno di grande aiuto per le opere infrastrutturali che ci attendono“.
Anche l’agricoltura al centro dei quesiti dei ragazzi. Il governatore ha spiegato ai ragazzi il severo meccanismo dei fondi europei e l’importanza della programmazione, recuperando il gap del passato. “La Regione – ha sottolineato Pittella – mette a disposizione degli agricoltori con Ismea, un fondo di rotazione per gli imprenditori agricoli, dobbiamo fare in modo non vengano più perse le opportunità e radicare una nuova cultura dell’autoimprenditorialità che ci chiede l’Europa”.

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