Pittella su crisi finanziaria Comune Potenza
La Regione Basilicata non è nelle condizioni di poter coprire il debito di 42 milioni di euro nel biennio 2015-2016 per evitare il dissesto del Comune di Potenza. Ma il massimo ente locale non trascurerà interventi di natura economica per garantire il mantenimento dei servizi essenziali alla cittadinanza. E’ questo, il senso della comunicazione – sul problema della crisi finanziaria e del possibile dissesto del Comune capoluogo di regione – che il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, ha tenuto oggi nel corso della seduta del Consiglio regionale della Basilicata.
“L’esigenza del Comune di Potenza per evitare il dissesto – ha evidenziato il governatore – si sostanzia sul piano squisitamente economico in una somma pari a 42 milioni di euro (32 milioni di debito e 10 milioni di penalità per lo sforamento dal patto di stabilità) da coprire per il biennio di esercizio 2015-2016. Ad oggi, in vista di una scadenza prevista per legge il 29 aprile prossimo, la Regione Basilicata, non avendone la disponibilità, non è in condizione di poter assicurare questa somma. A fronte del dibattito che tutto questo genererà – ha detto ancora – ho chiesto di anticipare ad oggi tale comunicazione, ed ho chiesto di farlo nella sede più qualificata. Non possiamo consegnare ai cittadini una sorta di bluff, ma dobbiamo assumerci la nostra responsabilità. E’ chiaro, però – ha evidenziato Pittella – che ci spingeremo al massimo per riuscire a garantire ai cittadini del capoluogo di regione le risorse per il mantenimento dei servizi essenziali, in base ai bisogni che di volta in volta ci saranno rappresentati”.
Il presidente ha ricordato che “la Regione in questi ultimi anni ha già riservato al Comune capoluogo un’attenzione particolare. Dal 2010 ad oggi, solo di fondi correnti, abbiamo consegnato circa 50 milioni di euro. Nel 2014, anno complicato e difficile, abbiamo provveduto ad elargire una somma significativa di circa 11 milioni e 600 mila euro. In questo momento non siamo nelle condizioni materiali – ha ribadito Pittella – per garantire 42 milioni di euro in due anni. Abbiamo anche provato a trovare, nelle pieghe di un atto di legge, la possibilità di spalmare questa contribuzione nell’arco di quattro anni, e non di due, per risolvere il problema del dissesto e del debito del Comune di Potenza. Ma ad oggi questo non è stato possibile, a fronte della scadenza del 29 aprile, al momento insuperabile”.