Pittini Siderpotenza, la Fim Cisl chiede di accelerare sugli screening della sorveglianza sanitaria

Si è riunito ieri a Potenza il direttivo dei delegati Fim Cisl della Pittini Siderpotenza per tenere alta l’attenzione sul tema della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro. «In virtù dell’impegno preso con i lavoratori è necessario lavorare con onestà e concretezza e soprattutto in modo costruttivo senza fare terrorismo e allarmismi ai lavoratori», si legge in un documento diffuso dal direttivo in cui si evidenzia che «data l’estrema importanza del tema della sorveglianza sanitaria, la Fim Cisl ritiene necessario instaurare un rapporto costruttivo e di fiducia fra azienda e rappresentanti sindacali, rafforzato da momenti di confronto con i lavoratori nelle assemblee». «Ci siamo confrontati molto su questo argomento con il gruppo Pittini, ma ora bisogna spingere sulla tempistica. Indipendentemente dalla valutazione scientifica commissionata dall’azienda, chiediamo uno screening per tutti i lavoratori dello stabilimento di Potenza. L’azienda ha investito tanto in questi anni anche sulla sicurezza e il compito della Rsu deve essere quello di valutare e indirizzare tali investimenti con l’obiettivo della sola salute dei lavoratori e non di mera propaganda».