PNRR, circa 30 milioni di euro per la rigenerazione urbana a Potenza e Matera
Esprime soddisfazione il Senatore Salvatore Margiotta, capogruppo Pd Commissione Lavori pubblici e comunicazioni del Senato e Segretario della Presidenza del Senato, per l’esito della valutazione dei due progetti presentati dai Comuni di Potenza e Matera all’interno del Programma nazionale della qualità dell’abitare (PinQua) del Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili (Mims) con l’obiettivo di riqualificare i centri urbani, ridurre il disagio abitativo e favorire l’inclusione sociale.
“I progetti di riqualificazione urbana delle due città capoluogo di Provincia sono tra i 271 ammessi dei 290 pervenuti all’Alta Commissione istituita presso il Mims da Regioni, Comuni e Città Metropolitane”, spiega Margiotta. E’ di 15 mln di euro la proposta progettuale della città di Potenza e di 14.902.411 quella del Comune di Matera. A conclusione dell’iter di assegnazione, sarà un passo in avanti importante anche per la nostra comunità territoriale, eredità del lavoro sviluppato nei mesi scorsi presso il Mims al quale ho contributo da Sottosegretario”, commenta Margiotta, sottolineando che ai fondi inizialmente previsti (400 milioni) si aggiungono i 2,8 miliardi del Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
“Si tratta di uno dei primi interventi finanziati dal PNRR, è un segnale positivo che dobbiamo cogliere e mi fa molto piacere riconoscere l’effettiva continuità degli impegni assunti dal Ministro Giovannini con il lavoro svolto dal Ministro De Micheli, con la quale ho collaborato da Sottosegretario, che ha sempre individuato tra le priorità del nostro fare quella di incidere positivamente sulla qualità della vita delle comunità, con programmi innovativi di riqualificazione urbana senza nuovo consumo di suolo”, commenta il Senatore.
Indicatori di impatto sociale, culturale, urbano territoriale, economico-finanziario e tecnologico sono stati i parametri su cui si è formato il giudizio della Commissione: l’apporto economico di fondi privati, la rispondenza alle politiche territoriali regionali, la sostenibilità ed efficienza energetica e la premialità al consumo di suolo zero hanno costituito alcune delle voci valorizzate dall’apposito programma informatico ad hoc.