PNRR e ricerca applicata per salute, ambiente, biodiversità e clima: 2,7 milioni alla Puglia per otto progetti ammessi a finanziamento dal Ministero
Non solo infrastrutture per salute e sociale ma anche ricerca applicata per “salute, ambiente, biodiversità, clima”. All’interno del PNRR è prevista una linea complementare destinata alla “Promozione e finanziamento di ricerca applicata con approcci multidisciplinari in specifiche aree di intervento salute-ambiente-clima” e giusto due giorni fa sono stati notificati gli esiti della valutazione dei progetti presentati. Il Ministero ha ammesso a finanziamento 13 progetti sui 24 complessivamente presentati e tra quelli finanziati la Puglia è presente con ben 8.
Dei complessivi 21 milioni destinati a finanziare i progetti di ricerca applicata la Puglia – con la rappresentanza di AReSS Puglia e ARPA Puglia – beneficerà di quasi 2.7 milioni e in due progetti su otto, come solo la Lombardia, è anche capofila.
AReSS Puglia figura nei progetti:
[coordinatrice] Sostenibilità per l’ambiente e la salute dei cittadini nelle città portuali in Italia
[coordinatrice] Il Sistema Nazionale per il controllo e la sorveglianza dei chemicals a tutela della salute pubblica
Aria outdoor e salute: un atlante integrato a supporto delle decisioni e della ricerca
Valutazione della esposizione e della salute secondo l’approccio integrato OneHealth con il coinvolgimento delle comunità residenti in aree a forte pressione ambientale in Italia
Co-benefici di salute ed equità a supporto dei piani di risposta ai cambiamenti climatici
Portale salute ambiente territoriale per la valutazione del rischio integrato
ARPA Puglia figura nei progetti:
Prevenzione e riduzione dei rischi per la salute legati all’inquinamento dell’aria interna: Monitoraggio abbattImento riSchi Sanitari InquinamentO iNdoor (MISSION)
L’impatto dell’ambiente e dei cambiamenti climatici sulle filiere alimentari e sulla loro sostenibilità
L’esito particolarmente lusinghiero per la Regione Puglia e per le due Agenzie che la rappresentano conferma esperienza e competenza sul binomio Ambiente e Salute che hanno già supportato, con le ASL competenti, negli anni passati la posizione strategica e amministrativa della Puglia a favore di un ambiente più sano nelle aree di crisi più note, come Taranto e Brindisi, che in tutte le altre meritevoli di approfondimenti su segnalazione dei cittadini e degli enti locali. La stretta cooperazione sulle tematiche connesse ha portato cinque anni fa all’istituzione di un apposito coordinamento regionale (CoRSA) tra i due dipartimenti regionali competenti (Salute e Ambiente) e appunto AReSS e ARPA.
Ma nella stessa giornata sono stati notificati anche gli esiti relativi ai progetti finanziati annualmente dal Centro Nazionale per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CCM) del Ministero della Salute e anche su quel fronte la AReSS Puglia risulta tra i dieci capofila beneficiari con il progetto “EMOTICon-Net: Stakeholders engagement per la creazione di un intervento personalizzato di promozione dell’attività̀ fisica mediato da tecnologia digitale, per un assessment dei bisogni di salute finalizzato alla programmazione sanitaria”. L’assegnazione premia l’esperienza già maturata dall’Agenzia su altri progetti italiani ed esteri sul coinvolgimento del paziente nella progettazione dei processi assistenziali e sul loro potenziamento con lo strumento della telemedicina.
“Ambiente, salute, clima e digitale sono le parole chiave della trasformazione in corso riguardante i sistemi di tutela della salute e, stando ai finanziamenti appena conseguiti, siamo proprio nella direzione giusta – dichiara il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano –. Ma ci siamo preparati per tempo: le competenze e l’autorevolezza necessarie per convincere le commissioni valutatrici della bontà delle nostre proposte si costruiscono nel corso di anni e con l’approccio del ‘sistema Regione’, capace di fare networking anche fuori dai propri confini amministrativi”.
“Questi progetti vanno visti come complemento non solo finanziario ma anche strategico degli altri e più noti interventi del PNRR – commenta l’assessore regionale alla Salute, Rocco Palese – allo scopo di allargare l’orizzonte e possibilità di un approccio nuovo ai temi di salute che si fa sempre più globale secondo i migliori auspici della One Health. Proprio i giorni scorsi la Regione ha istituito, con la DGR 1265/2022, il Sistema Regionale per la Prevenzione Salute dai Rischi Ambientali e Climatici (SRPS), in coerenza con le disposizioni nazionali che hanno creato il Sistema Nazionale (SNPS), le cui funzioni sono assicurate dalla Sezione Prevenzione del Dipartimento Salute con i Dipartimenti di Prevenzione delle 6 ASL pugliesi, l’Istituto Zooprofilattico di Puglia e Basilicata e AReSS Puglia a cui sono stati assegnati compiti di coordinamento delle attività di sorveglianza epidemiologica. A questo Sistema, che dialogherà in modo continuo con il Sistema di Protezione Ambientale attraverso una task force dedicata, sono affidati i delicati compiti di prevenzione, promozione della salute e della qualità ambientale, al centro della strategia di questo governo regionale”.