PNRR, la giunta di Ruvo di Puglia approva due progetti per i servizi pubblico ed il decoro urbano
Approvati in giunta due progetti definitivi nell’ambito del piano urbano “Apriti Ruvo – intervento integrato di rigenerazione del nucleo antico”; il primo, per complessivi 261.200, euro ha per obiettivo la progettazione del decoro urbano nel centro storico, mentre il secondo, dal valore di 200.000 euro, riguarda il potenziamento dei servizi igienici per il commercio.
Entrambi gli interventi sono finanziati con fondi del PNRR nell’ambito della Missione 5 (C. 2, I. 2.2) “Piani urbani integrati” destinata al miglioramento delle periferie e alla riqualificazione delle infrastrutture e sono progettati in coerenza con il Piano di recupero in corso di redazione e con il complesso delle azioni di valorizzazione del centro storico messe in campo dall’Amministrazione.
Il primo intervento si propone di valorizzare i diversi spazi aperti di piccole dimensioni presenti nel nucleo antico pensandoli come vere e proprie “stanze urbane”.
Riconfigurando questi spazi e arredandoli con sedute, verde, aree per il gioco dei bambini e piccoli elementi architettonici si intende restituire ai cittadini residenti spazi confortevoli da vivere nel quotidiano anche come estensioni dello spazio domestico.
L’area interessata dal progetto esecutivo, localizzata nella parte sud del centro storico, comprende e definisce cinque “stanze urbane” collegate tra loro: la passeggiata delle mura tra i due torrioni, tra via Rosario e via Fornello; la stanza dell’accoglienza nei pressi dell’info point della Pro Loco; la stanza dell’acqua, in via San Carlo in prossimità della fontana; la stanza della memoria, in Largo San Carlo; la stanza di bordo, ossia lo spazio di bordo di Piazza Bovio prospiciente via Veneto.
Il secondo intervento, in continuità con il primo, prevede l’allestimento di due bagni pubblici a disposizione delle attività commerciali di prossimità.
I servizi igienici verranno allestiti in modalità family-friendly in due locali di proprietà comunale attualmente non utilizzati in via De Gasperi e in via Fornello e ospiteranno anche un ambiente protetto per i “baby pit stop”, con fasciatoio per neonati e una postazione per le mamme in allattamento.
L’intervento ha lo scopo di rendere il Centro Storico più funzionale e attraente per futuri insediamenti commerciali. La fisionomia degli edifici storici infatti, spesso non consente la realizzazione dei servizi igienici a norma di legge e questo rappresenta un forte deterrente per l’apertura di nuove attività.
La disponibilità di bagni pubblici per i locali commerciali di prossimità consentirà inoltre di evitare l’istallazione di bagni chimici in occasione degli eventi pubblici.
Nel dettaglio sono previsti il rifacimento dei servizi, dei pavimenti, degli impianti elettrico, termico, idrico e fognario, oltre a nuovi intonaci, nuovi infissi e interventi di muratura.
I due progetti fanno parte del piano urbano integrato di rigenerazione del nucleo antico che comprende anche la rifunzionalizzazione di Palazzo Avitaja e le azioni immateriali “Apriti Ruvo” per il sostegno al commercio di prossimità e “Abito in centro” di incentivo alle politiche abitative.
“Anche per questi due interventi – ha detto l’assessora con delega al Centro Storico Maria Antonietta Curci – questa Amministrazione ha seguito una linea precisa: candidare a finanziamento progetti solo se coerenti con l’ampia pianificazione che stiamo portando a termine. Entrambe queste opere infatti si inseriscono all’interno di un disegno complessivo di riorganizzazione del centro storico che comprende il piano di recupero e tutte le altre progettazioni in campo.
Anche grazie al lavoro della RUP e direttrice dell’Area 5 arch. Francesca Sorricaro, che ringrazio, attraverso progetti puntuali, non onerosi e attentamente studiati, interveniamo per rivitalizzare spazi sottoutilizzati facendone luoghi di socialità ed elementi di identità urbana condivisa. L’obiettivo è quello di creare uno spazio urbano aperto, vivibile e accogliente pratico da abitare e bello da visitare.”