Po Fse, replica a Rosa su partecipazione Regione a Quinta Festa della Cgil
In riferimento alle dichiarazioni del consigliere Gianni Rosa relative alla partecipazione della Regione alla Quinta Festa della Cgil Basilicata, al fine di fare chiarezza sulle attività dell’Ufficio, l’Autorità di gestione del Po Fse Basilicata specifica che le attività messe in campo in collaborazione con l’Ires, un organismo di studi e ricerche del sindacato, si sostanziano in concreto in un affidamento di servizi per l’organizzazione di un incontro pubblico sul tema dell’innovazione e del lavoro, nonché per l’allestimento di un gazebo per la diffusione di materiale informativo sul Fse e sui bandi attivi a valere sullo stesso.
Tale affidamento, effettuato ai sensi dell’art. 63, comma 2, lett. b), n. 2 e n. 3 del D. Lgs. n. 50/2016, risulta pienamente legittimo dal punto di vista amministrativo, tenuto conto, tra l’altro, del suo importo rientrante nei limiti entro cui è consentito l’affidamento diretto dalla normativa vigente. Inoltre, la realizzazione dell’evento è stata ritenuta idonea al conseguimento delle finalità pubbliche perseguite, in virtù della sua rilevanza sociale e dell’elevato numero di soggetti che esso è stato in grado di raggiungere. In particolare, l’Ufficio ha ritenuto la presenza alla manifestazione un’opportunità per discutere di alcune delle tematiche del Po Fse Basilicata (innovazione e lavoro) alla presenza di una vasta platea di persone interessate, fra cui rappresentanti del mondo dell’inclusione sociale, già oggetto di attenzione del Fse fin dalla scorsa programmazione, e con la partecipazione di un pregevole parterre di studiosi, economisti ed esperti di innovazione sociale nonché di rappresentanti della stessa Regione.
Tali temi, sin dall’inizio della crisi economica, sono stati centrali in tutte le politiche messe in atto dal governo nazionale, dai governi regionali e dibattuti da tutte le forze politiche. L’Ufficio ha per questo ritenuto di organizzare in collaborazione con l’Ires l’incontro pubblico “Imparare ad Innovare. Nuovi modelli aperti per una economia sociale condivisa” tenutosi a Matera l’8 settembre, facendosi carico solo di una parte dei servizi occorsi. Non è la prima volta che il Fse, attento alla necessità di ascoltare il territorio e i suoi cittadini, partecipa attivamente ad iniziative pubbliche di grande aggregazione, coerenti con le priorità del programma, con le modalità più funzionali al raggiungimento degli obiettivi di ascolto e diffusione di informazioni.